Anfia e Gruppo Renault insieme a supporto della filiera italiana

Per il Gruppo l’Italia e i suoi fornitori sono una leva fondamentale data la loro centenaria esperienza e conoscenza dell’industria automotive

Da sx Marco Stella, presidente di Gruppo Componenti ANFIA, Gianluca de Ficchy, vp esecutivo acquisti alleanza Renault Nissan Mitsubishi, Luca de Meo, ceo di Gruppo Renault, Paolo Scudieri, presidente di Anfia e Gianmarco Giorda

Gruppo Renault e Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica) hanno tenuto la loro prima conferenza congiunta davanti a un pubblico di circa 200 aziende italiane e alla presenza di Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico. Un appuntamento importante, dal momento che Luca de Meo, ceo del Gruppo Renault, ha sottolineato che la collaborazione con Anfia garantirà nuove opportunità alla filiera dei fornitori italiani.

Opportunità che scaturiscono dalla strategia per il futuro della casa automobilistica, che punta col suo piano Renaulution a convertire la produzione al 100% elettrico in Europa entro il 2030. Il raggiungimento della neutralità carbonica è previsto per il 2040 a livello europeo e nel 2050 a livello globale.







La produzione di veicoli elettrici sarà interamente localizzata in Europa, fatto che imporrà di riorganizzare la filiera nel Vecchio Continente e di farlo rapidamente. entro il 2025 Renault vuole infatti produrre 400.000 veicoli elettrici in Francia, nel polo Renault ElectriCity. Sempre nel 2025, infine, verrà lanciato sul mercato il primo software defined vehicle. 

Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, il Gruppo punta molto sul supporto dei fornitori italiani, coi quali intende stabilire collaborazioni di lunga durata. Per il Gruppo, l’Italia e i suoi fornitori sono infatti una leva fondamentale data la loro centenaria esperienza e conoscenza dell’industria automotive. Ad oggi, il Gruppo Renault realizza acquisti per circa 1 miliardo di euro in Italia, al 40% attorno al gruppo motopropulsore ed i suoi componenti, grande punto di forza del mercato italiano. Con l’appoggio di Anfia, Renault vuole fare un passo avanti e sviluppare un ecosistema solido attorno alla catena del valore dell’auto elettrica, alla tecnologia e alla digitalizzazione.

«L’Italia è stata ed è uno dei grandi Paesi dell’automobile, con eccellenze riconosciute in tutto il mondo», afferma Luca de Meo, ceo di Gruppo Renault. «Oggi ci troviamo al crocevia tra due rivoluzioni che cambieranno il cuore dell’industria automobilistica, e dobbiamo creare un ecosistema trasversale e geograficamente di prossimità per raggiungere i nostri obiettivi. L’Italia ha molti punti di forza e da Italiano e manager, sarebbe per me fonte d’orgoglio poter giocare questa partita accanto ad eccellenze italiane ed esserne il promotore».

«L’interesse che il know-how, la specializzazione, la qualità dei prodotti e dei processi, la flessibilità e la creatività delle imprese italiane della componentistica rivestono per un grande player internazionale come Renault Group ci rende orgogliosi e ci conferma che la nostra filiera ha molte frecce al suo arco per vincere la sfida della transizione e far crescere la sua competitività in uno scenario globale in forte evoluzione. L’orientamento alla prossimità geografica delle filiere di fornitura, poi, è un approccio che ci accomuna», commenta Paolo Scudieri, presidente di Anfia.

«La strada è chiara e l’Italia ha ciò che serve per giocare un ruolo fondamentale nel creare una catena del valore efficiente e a basse emissioni in Europa. Da parte nostra c’è spazio e volontà per spingere oltre il nostro business nel Paese. Vogliamo costruire una rete di fornitori solida per i nostri modelli a combustione interna ed ibridi e, allo stesso tempo, trovare nuove opportunità per l’auto elettrica, dall’estrazione di materie prime alla loro raffinatura. Inoltre, l’opportunità della digitalizzazione è reale e sta accelerando e per questo siamo ansiosi di stabilire relazioni con partner di scala nel settore del software ed entrare in contatto con i centri di eccellenza in Italia», dichiara Gianluca de Ficchy, vice presidente esecutivo acquisti dell’Alleanza Renault Nissan Mitsubishi e direttore dell’Alliance purchasing organisation (Apo).














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