Vodafone punta su B2b e digital transformation con 240 milioni di investimenti

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Il colosso britannico, già oggi leader mondiale nei dispositivi connessi, punta forte su automotive e smart city. Avviata a Milano la sperimentazione con il 5G

Un piano di investimenti da 240 milioni di euro incrementali in 5 anni, per creare servizi e competenze che integrano le nuove tecnologie di connettività e convergenza attraverso l’adozione del digitale in tutti gli elementi della catena del valore. È questo l’obiettivo di Vodafone, che punta all’efficientamento e al miglioramento delle aziende e della pubblica amministrazione tramite la digital transformation.







Il piano della multinazionale include tutti i processi della supply chain, fino all’erogazione dei prodotti e servizi ai clienti. Le nuove applicazioni e i nuovi servizi saranno realizzati sia attraverso lo sviluppo diretto di piattaforme da parte di Vodafone (Iot, analytics, cloud), sia con la creazione di un ecosistema di partnership nazionali e internazionali. Già oggi Vodafone controlla 80 milioni di oggetti connessi nel mondo e più di 10 milioni in Italia.

Le soluzioni di Vodafone, già presenti nei settori dell’automotive e dell’insurance (soluzioni di fleet management, infotainment e telematica assicurativa), saranno utilizzate ora anche per supportare l’innovazione di business in altri settori (retail, logistica, trasporti, media e intrattenimento, smart city). Proprio per riuscire a supportare tutte queste divisioni, Vodafone Business ha annunciato questa mattina una collaborazione con Cerved (società che, studiando i dati, fornisce servizi per analizzare il rischio di credito, soluzioni di marketing e gestione di crediti problematici), per arricchire la soluzione Vodafone Analytics con score territoriali che qualificano le persone che visitano o provengono da una determinata zona in base al loro potenziale di spesa e alle loro caratteristiche socio-demografiche.

Un esempio dell’approccio utilizzato dalla multinazionale, che parte dall’analisi delle priorità di business delle imprese, è la sperimentazione 5G di Milano, dove Vodafone ha già realizzato oltre 30 use case in 5G con partner industriali e istituzionali negli ambiti di sanità e benessere, sicurezza e sorveglianza, manifattura e industria 4.0, education e entertainment, smart energy e smart city e mobilità e trasporti.

Tre casi di utilizzo

Le strategie di Vodafone per il b2b sono anche state impiegate in tre casi d’uso di tre diversi settori industriali. Il primo è Uptown Milano, progetto di smart district che prevede, per il quartiere, la connettività del parco con WiFi pubblico e gratuito o sistemi di videosorveglianza abilitati da tecnologia IoT. Il progetto prevede inoltre un’App per i residenti del quartiere che abilita l’accesso agli spazi comuni dei building, permette di gestire le comunicazioni e le segnalazioni verso la centrale operativa dello smart district, comunica con i sistemi di domotica presenti nell’appartamento e permette di utilizzare gli Smart Locker Vodafone presenti nel distretto per il ritiro di consegne online.

Il secondo è l’impiego dei Vodafone Analytics per il Comune di Milano durante la Fasion Week. In questo modo è stata fornita al Comune un’analisi statistica relativa a presenza, mobilità e flussi di persone in occasione dell’ultima settimana della moda, che ha consentito di analizzarne l’impatto sul turismo della Città di Milano. L’analisi dei dati Vodafone rivela che durante la Fashion Week ci sono stati 213.800 visitatori in più rispetto a una normale settimana dell’anno con il 39% di stranieri (+22%) e il 61% di italiani (+6%).

Il terzo è il progetto realizzato con Edilizia acrobatica. EdiliziAcrobatica è l’azienda leader in Italia nel settore edile per lavori su fune: grazie alla tecnica innovativa della doppia fune di sicurezza garantisce servizi di ristrutturazione di qualunque tipo senza l’installazione dei ponteggi. Vodafone ha sviluppato per il cliente un’applicazione per la gestione intelligente dei magazzini, attraverso l’uso di NFC e codici a barre, che permette all’azienda di tracciare tutto ciò che esce e entra dai suoi magazzini, ottenendo un notevole risparmio in termini di perdita dei materiali ed attrezzature.














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