Vitrociset punta sulla sicurezza Ict con Cycube

Vitrociset
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Sul tema della sicurezza gli Stati stanno investendo ormai sempre più risorse e uomini. Al di là dell’allarme terrorismo, c’è un aspetto tecnologico che va oltre quello delinquenziale e criminologico, un aspetto che ha implicazioni in tanti campi: politico, economico, sociale. Il tema è dunque la sicurezza della rete, dei propri dati, delle proprie informazioni. Come singolo cittadino, come realtà industriale ma anche e soprattutto come Sistema Paese.

In questa direzione va l’ultimo prodotto della italiana Vitrociset. Stiamo parlando di Cycube, un innovativo prodotto per la cyber difesa, pensato proprio per difendere le infrastrutture di rete “critiche” da cyber attacchi interni e esterni. Vitrociset lo ha presentato recentemente in anteprima mondiale al Cybertech 2016 di Roma con l’obiettivo di sensibilizzare soprattutto istituzioni, strutture militarti e aziende a come difendere i propri network.







Del resto Vitrociset è un azienda specializzata nell’Ict, visto che da circa quarant’anni opera nel settore della sicurezza e della gestione di sistemi “safety critical”. Questo nuovo prodotto Cycube è un apparecchio di  dimensioni poco più grandi di  una scatola di sigari,  pensato per aumentare la sicurezza di reti IT e Industriali (Industrial Contro Systems – Ics): si utilizza come un qualsiasi prodotto plug-in, basta cioè collegarlo, inserendolo con una presa alla rete Lan da proteggere, sia periferica che centralizzata, e da quel momento Cycube può monitorare, bloccare e neutralizzare gli attacchi cibernetici sia provenienti dalla rete interna che dall’esterno.

Cycube a seconda della configurazione in rete, può svolgere simultaneamente o la funzione di sistema anti-intrusione e firewalling, o di firewalling ed identificazione di una minaccia già presente in rete: le reti Lan e gli Ics, cioè i sistemi di gestione e controllo di reti industriali  – infatti – sono spesso già dotate di soluzioni di cybersecurity per la protezione da attacchi esterni (hackeraggi etc.), ma non necessariamente da attacchi cyber che provengano dall’interno della rete  stessa e che sempre più si stanno dimostrando efficaci per violare la sicurezza dei networks. Cycube garantisce quattro livelli di sicurezza: autenticazione e autorizzazione degli utilizzatori, crittografia dei dati e autenticazione degli applicativi (attraverso l’analisi dei certificati digitali del fornitore).sicurezza

Basta un esempio per far capire meglio cosa fa in concreto questo apparecchio. Il caso tipico è quello di un attacco interno da parte di un hacker che è già nella rete  e che sovente opera indisturbato e soprattutto senza potere essere identificato, in quanto percepito dal sistema come “amico” e   da chi conduca un attacco cyber proveniente dall’esterno, essendo però in possesso dei codici di accesso del network. Ebbene Cycube individua questo “amico” e lo tratta da “nemico”.

Anche l’installazione è semplice, visto che può essere installato sulla singola Lan, PC o Sistema di Controllo Industriale  ed è perfettamente adattabile alle caratteristiche delle reti in cui è utilizzato, in quanto scalabile, cioè adattabile all’architettura di rete esistente presso l’ente o l’azienda che lo utilizza.

Gianluca Baldassarre, Direttore Strategy & Corporate Development di Vitrociset, non ha dubbi sul successo di “Cycube” in quanto dice, “ è  pensato per la difesa da cyberminacce  “endogene” che sono fino ad oggi assolutamente invisibili ai firewall, antivirus ed altri sistemi di difesa cibernetica e, per questo motivo, di altissima pericolosità per le reti informatiche che gestiscono sistemi “life critical”, quali – solo per fare qualche esempio – acquedotti, banche dati, impianti di produzione d’energia e, in generale, Intelligence e Difesa”.














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