Bit in alta quota. La funivia Faloria collega Cortina d’Ampezzo con il monte Faloria e dal 1939 permette ai turisti di raggiungere comodamente la vetta godendosi una spettacolare vista sulle Dolomiti. In vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 sono stati previsti dei lavori di aggiornamento che sono a stati affidati a Nidec Asi, azienda specializzata in trasporto sostenibile che in 40 si è occupata di oltre 600 installazioni, fra cui la recente cabinovia di Mosca.
Nidec Asi fornirà un’architettura moderna per garantire la diagnostica dell’intero impianto (composto da 4 cabine e 3 stazioni) anche da remoto, integrando un impianto di videosorveglianza e di comunicazione coi passeggeri, oltre a un sistema di diagnostica evoluto per monitorare i punti critici dell’impianto. La funivia sarà anche dotata di una dorsale radio basata su tecnologia wi-fi che assicurerà la comunicazione tra le stazioni, i veicoli di automazione e i sistemi di sicurezza sicurezze. Completati questi lavori, la funivia potrà raggiungere i più elevati standard di sicurezza del settore.
«Forti della nostra esperienza di oltre 40 anni nella progettazione e nello sviluppo di sistemi di controllo e automazione industriale per gli impianti di trasporto a fune, il nostro team di ingegneri ha studiato un sistema ad hoc, sicuro, affidabile e duraturo, in grado di valorizzare un impianto storico come quello della funivia Faloria che, dal 1939, porta e continuerà a portare in quota migliaia di turisti e sciatori. Da ora, rispettando ancora di più l’ambiente grazie alle tecnologie green che abbiamo sviluppato e installato», ha dichiarato Dominique Llonch, Ceo di Nidec Asi. «Un progetto che si inserisce nell’impegno del nostro Gruppo per lo sviluppo di soluzioni innovative che contribuiscano alla trasformazione in ottica sostenibile dell’energia, della logistica e dell’industria».
