Versalis (Eni) aumenta la partecipazione in Novamont dal 25% al 35%

Riconfermato l’impegno sulla jv Matrìca con l’obiettivo di valorizzarne tecnologie e asset produttivi per il pieno sviluppo dei prodotti, anche in filiere integrate con le due società, nei mercati di riferimento

La partnership fra Versalis (controllata di Eni) e Novamont si rafforza con l’obiettivo di accelerare sulla transizione ecologica soprattutto nel settore della chimica verde, e Versalis aumenterà la sua partecipazione in Novamont dal 25% al 35%. Al termine di questo riassetto la compagine Novamont si configura in questa maniera: Mater-Bi (detenuta da NB Renaissance, Investitori Associati e altri investitori privati) controlla il 65% e Versalis il restante 35%. 

Riconfermato anche l’impegno su Matrìca – la jv costituita nel 2011 tra Versalis e Novamont a Porto Torres e specializzata nella produzione di bioprodotti da fonti rinnovabili – con l’obiettivo di valorizzarne tecnologie e asset produttivi per il pieno sviluppo dei prodotti, anche in filiere integrate con le due società, nei mercati di riferimento, puntando sul loro sviluppo e crescita.







«Lo sviluppo della chimica da fonti rinnovabili, di cui la jv Matrìca rappresenta un importante esempio, è uno dei pilastri della strategia di Versalis, in linea con il percorso di transizione energetica che sta portando avanti Eni», afferma Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis. «Questo accordo con Novamont parte dall’idea che l’Italia, nel campo della chimica da fonti rinnovabili e della bioeconomia circolare, possa giocare un ruolo chiave a livello internazionale. Il rafforzamento della partnership tra Versalis e Novamont unisce le grandi competenze tecniche e di mercato delle due società, e consentirà di accelerare lo sviluppo di tecnologie, filiere e competitività».

«Novamont è pioniere e leader nel settore dei biochemical e delle bioplastiche avendo contribuito a costruire la piattaforma italiana di bioeconomia circolare e una serie di tecnologie integrate alla base dei suoi impianti nei territori», dichiara Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont. «Questo accordo rafforza le sinergie tra Novamont e Versalis nella chimica verde, facendo leva su quanto realizzato fino ad ora per massimizzarne le opportunità. La jv Matrìca rappresenta oggi una piattaforma di chimica da fonti rinnovabili a livello industriale, con impianti e prodotti unici nel loro genere sui quali si può ulteriormente costruire in termini di tecnologie, prodotti e progettualità che guardano anche ai settori dell’agricoltura, dell’energia e dei bioprodotti. Questo aspetto è particolarmente rilevante in questo momento in cui il nostro Paese deve accelerare la transizione ecologica in maniera decisa facendo leva su settori in cui possa vantare una posizione di leadership».














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