Nasce United Ventures III, il nuovo fondo early stage da 150 mln di United Ventures

Investirà in 15-18 aziende tecnologiche europee in fase iniziale (early stage), con ticket di investimento iniziali tra 1 e 8 milioni di euro

Paolo Gesess e Massimiliano Magrini, fondatori di United Ventures

United Ventures ha lanciato un nuovo fondo, United Ventures III, con un target di raccolta di 150 milioni di euro. La società ha finalizzato il primo closing e ricevuto committment da parte di investitori istituzionali italiani e internazionali. Al termine della raccolta, il volume totale delle risorse gestite da United Ventures – che opera già con due fondi early stage e un fondo growth – raggiungerà i 500 milioni di euro complessivi.

United Ventures III investirà in 15-18 aziende tecnologiche europee in fase iniziale (early stage), con ticket di investimento iniziali tra 1 e 8 milioni di euro. Il focus di investimento è su aziende che sviluppano soluzioni tecnologiche innovative per rivoluzionare settori ancora poco digitalizzati, al fine di migliorare la qualità della vita delle persone e promuovere lo sviluppo sostenibile della società.







«Il nuovo fondo di United Ventures si dedicherà a investire in imprenditori visionari che affrontano questioni critiche spesso sottovalutate nelle loro fasi iniziali. Crediamo che queste aziende abbiano il potenziale per realizzare progressi significativi per la società, grazie a innovazioni che si collocano al di fuori dei tipici cicli di hype del settore tecnologico», afferma Massimiliano Magrini, co-fondatore e managing partner di United Ventures.

«La raccolta di un fondo in un contesto macroeconomico difficile testimonia la forte reputazione di United Ventures nel settore e la nostra capacità di identificare le opportunità di investimento più promettenti. Rappresenta inoltre un voto di fiducia nel potenziale del nostro ecosistema di guidare l’innovazione e creare valore», dichiara Paolo Gesess, co-fondatore e managing partner di United Ventures

Contestualmente, United Ventures si rafforza con le nomine di Giulia Giovannini e Sara Lovato a investment partner del nuovo fondo, la nomina di Jacopo Drudi a pperating partner per supportare la crescita delle società in portafoglio, e l’ingresso della filosofa Mariarosaria Taddeo come secondo membro indipendente del Consiglio di Amministrazione. La Professoressa Taddeo è un’esperta di intelligenza artificiale e si occupa di etica delle tecnologie digitali e delle tecnologie di difesa presso l’Oxford Internet Institute dell’Università di Oxford e presso l’Alan Turing Institute. È membro dell’Ethics Advisory Panel del Ministero della Difesa britannico, membro del Board dell’Istituto Italiano di Tecnologia e membro del Scientific Advisory Board della Fondazione Leonardo.














Articolo precedenteSistemi ferroviari più sicuri con i processi di nichelatura chimica di Argos ST
Articolo successivoStellantis: una strategia diversificata per garantire l’approvvigionamento di semiconduttori






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui