Stellantis: una strategia diversificata per garantire l’approvvigionamento di semiconduttori

L'azienda collabora già con Infineon, Nxp Semiconductors, onsemi e Qualcomm. Insieme ad aiMotive e SiliconAuto è al lavoro per lo sviluppo dei propri semiconduttori differenziati.

I semiconduttori sono oggi componenti fondamentali del settore automotive e la transizione verso l’elettrico li rende ancora più importanti. A fronte della crescente domanda da parte dell’industria automobilistica, Stellantis sta adottando una strategia diversificata per gestire e garantire la fornitura a lungo termine di microchip, componenti essenziali nel settore automotive. Sviluppata da un team interfunzionale, la strategia è stata creata attraverso una rigorosa valutazione delle esigenze dei clienti in termini di funzionalità tecnologiche avanzate e una forte attenzione alla realizzazione degli obiettivi definiti nel piano Stellantis Dare Forward 2030.

Questa strategia, aggiornata costantemente, comprende:







  • L’implementazione di un database di semiconduttori per fornire la piena trasparenza sul contenuto;
  • la valutazione sistematica dei rischi per evitare e rimuovere in modo proattivo i componenti legacy;
  • la previsione della domanda a lungo termine a livello di chip per supportare gli accordi di fornitura con i produttori di chip e le fonderie di silicio;
  • l’implementazione e applicazione di una Green List per ridurre la diversità di chip e, in caso di future carenze di chip, per consentire a Stellantis il controllo delle assegnazioni;
  • l’acquisto diretto di componenti di importanza strategica presso i produttori, inclusa una garanzia a lungo termine della fornitura di chip.

Stellantis collabora con partner strategici nel settore dei semiconduttori come Infineon, Nxp Semiconductors, onsemi e Qualcomm, per migliorare ulteriormente le sue nuove piattaforme e tecnologie Stls all’avanguardia. Inoltre, Stellantis sta lavorando con aiMotive e SiliconAuto per sviluppare in futuro dei propri semiconduttori differenziati.

«Una strategia efficace per i semiconduttori richiede una profonda conoscenza degli stessi componenti e dell’industria», afferma Maxime Picat, chief purchasing and supply chain officer di Stellantis. «Nelle nostre auto abbiamo centinaia di semiconduttori molto diversi tra loro. Abbiamo costruito un ecosistema completo per ridurre il rischio che un chip mancante possa bloccare le nostre linee. Allo stesso tempo, le funzionalità essenziali dei veicoli dipendono direttamente dall’innovazione e dalle prestazioni dei singoli dispositivi. I Mosfet SiC aumentano l’autonomia dei nostri veicoli elettrici, mentre le prestazioni di calcolo di un SoC all’avanguardia sono essenziali per l’esperienza e la sicurezza del cliente».

Ad oggi, Stellantis ha avviato una partnership per la fornitura dei semiconduttori per un valore d’acquisto di oltre 10 miliardi di euro fino al 2030. Gli accordi di fornitura coprono un’ampia gamma di microchip essenziali, fra cui:

  • Mosfet al carburo di silicio (SiC), essenziali per la gamma dei veicoli elettrici (EV).
  • Unità di microcontrollo (MCU), un componente essenziale delle zone di calcolo per l’architettura elettronica STLA Brain.
  • System-on-a-chip (SoC), dove le prestazioni sono essenziali per le unità di calcolo ad alte prestazioni (HPC) che forniscono le funzioni di assistenza alla guida autonoma e di infotainment all’interno del veicolo.

I semiconduttori svolgono un ruolo essenziale nei veicoli che stanno guidando la trasformazione di Stellantis in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile, come sottolineato nel piano strategico Dare Forward 2030. Questo comprende l’abilitazione di caratteristiche e funzionalità nelle piattaforme globali Stla (Small/Medium/Large/Frame) native Bev e la connettività disponibile sempre e ovunque, la possibilità di aggiornare da remoto e l’architettura elettrica/elettronica flessibile e orientata ai servizi alla base delle piattaforme Stla Brain, Stla SmartCockpit e Stla AutoDrive, basate sull’intelligenza artificiale.














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