Federico Sandrone è stato nominato responsabile della filiera Energy and Sustainable Mobility dell’Unione Industriali Torino. L’incarico è stato ufficializzato dal presidente Giorgio Marsiaj nell’ambito della seconda edizione torinese di Connext, l’annuale appuntamento di business matching che coinvolge 160 aziende del territorio.
«Una responsabilità ma anche un privilegio perché rappresentare la voce delle tante eccellenze piemontesi di questi settori è qualcosa che mi rende molto orgoglioso» spiega Sandrone, che insieme a Dario Costanzo ha fondato nel 2012 Coesa, una Esco (Energy service company) che semplifica la transizione ecologica di imprese, pubblica amministrazione e famiglie. La filiera Energy and Sustainable Mobility comprende smart mobility, automotive, aerospazio, logistica e infrastrutture, energie rinnovabili ed economia circolare. Le aziende associate potranno mettere in comune competenze e avviare nuove sinergie. «Soprattutto ci preme avviare un processo di democrazia energetica” sottolinea Sandrone “per offrire alle imprese e alle nostre comunità una pluralità di fonti di approvvigionamento capaci di dialogare tra loro».
«Lo scenario industriale contemporaneo richiede dinamiche internazionali in cui diventa strategica l’interazione fra le nostre aziende» aggiunge Giorgio Marsiaj. «In particolare sui quattro pilastri dello sviluppo economico e produttivo del nostro territorio e del paese».
Accanto alla filiera Energy and Sustainable Mobility guidata da Federico Sandrone, sono state infatti affidate a Fulvio Faraci (Metroconsult) la Digital Innovation; a Luca Sburlati (Pattern) l’area Italian Lifestyle e ad Alberto Lazzaro (Wisildent) la filiera Life Science. Una vera e propria ristrutturazione organizzativa, frutto del processo avviato negli scorsi mesi dal vicepresidente Manuele Maria Musso (Space 2000), supervisore del progetto.
