Ucimu: 60.000 visitatori da 91 Paesi per Emo 2021

Circa 400 i giornalisti accreditati, il 40% dei quali esteri. Registrata la presenza di 1.300 studenti di Its, università e istituti tecnici

Visitatori a Emo 2021

Emo, la manifestazione promossa da Cecimo e organizzata da Ucimu – Sistemi per produrre, si è conclusa con successo. Nonostante pesino ancora gli strascichi della pandemia, che ancora limitano in qualche misura la mobilità, la fiera ha registrato più di 60.000 presenze da 91 paesi.

A fronte di una presenza di espositori esteri pari al 60% del totale, i visitatori stranieri sono risultati il 30% del numero complessivo. Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Austria, Slovenia, Turchia, Polonia, Russia e Danimarca sono le nazionalità maggiormente rappresentate alla manifestazione che ha visto la presenza di numerosi operatori anche da Finlandia, Croazia, Estonia, Lituania, Ungheria, Repubblica Ceca, USA, Gran Bretagna, Israele, Giappone, Corea del Sud, Irlanda e Egitto.







Oltre a registrare l’interesse degli utilizzatori, Emo ha catalizzato l’attenzione della stampa internazionale: circa 400 i giornalisti accreditati, il 40% dei quali esteri. Anche gli studenti hanno confermato il loro interesse per la manifestazione. I 1.300 ragazzi, tra allievi degli istituti tecnici, delle università, e degli Its, hanno visitato la manifestazione accompagnati dai professori. Di questi, 450 hanno potuto seguire visite guidate a cura di un tutor di Ucimu. 

«I dati della manifestazione confermano il valore dell’evento, ritenuto appuntamento di riferimento per l’industria mondiale costruttrice di macchine utensili, robot e automazione», ha dichiarato Luigi Galdabini, commissario generale di Emo Milano 2021. «In un momento storico particolarmente complesso, con l’emergenza sanitaria non ancora completamente rientrata Emo ha mostrato la sua autorevolezza, richiamando a Milano tutti gli operatori che avevano il via libera a muoversi dai propri paesi di origine. Ma la partecipazione da parte degli operatori, non soltanto europei, mostra anche l’attrattività della piazza italiana riconosciuta come uno dei mercati più interessanti e promettenti oltre che come paese leader nella produzione di settore».

Alfredo Mariotti, direttore della manifestazione ha affermato: «sono numerosissimi gli espositori che hanno espresso piena soddisfazione per i risultati ottenuti in questi sei giorni di manifestazione. Visitatori qualificati e molto motivati, organizzazione puntuale della mostra in tutti i suoi dettagli, non ultimi quelli legati alla sicurezza, sono alcuni degli apprezzamenti più comuni ricevuti sia dalle imprese habitué della mondiale per la lavorazione dei metalli sia da quelle che non avevamo particolari esperienze pregresse di partecipazione. Il lavoro svolto dall’EMOteam è stato apprezzato dagli operatori italiani e esteri che hanno voluto esprimere la loro soddisfazione anche attraverso la comunicazione social sostenendo così il clima di fiducia che caratterizza il settore e che ha decretato Emo MILANO 2021 come la manifestazione che inaugura la nuova era post pandemia».














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