Trasformazione digitale, circolarità e IA: le sfide del manifatturiero al World Manufacturing Forum 2023

L'evento ha l’obiettivo di indicare i nuovi modelli di business e le tendenze che influenzeranno la competitività futura del manifatturiero

World Manufacturing Forum 2023

Le principali sfide che sta affrontando il manifatturiero sono trasformazione digitale, circolarità, intelligenza artificiale. Sfide che hanno un fattore comune: la centralità dei dati e delle competenze. Propri si questi temi sui quali si confrontano esperti di politica, leader industriali ed esponenti del mondo accademico provenienti da tutto il mondo in occasione della XI edizione del World Manufacturing Forum, intitolata “Nuovi modelli di business per il manifatturiero del futuro”.

L’evento, organizzato dalla World Manufacturing Foundation, ha l’obiettivo di indicare i nuovi modelli di business e le tendenze che influenzeranno la competitività dell’industria manifatturiera negli anni a venire.







Diego Andreis, presidente della World Manufacturing Foundation

Diego Andreis, presidente della World Manufacturing Foundationsottolinea come «l’enorme trasformazione che l’industria manifatturiera globale sta vivendo in questi anni è frutto di quattro fattori concomitanti: continua accelerazione delle tecnologie disponibili, crescente consapevolezza sulla rilevanza degli obiettivi di sostenibilità, disponibilità di risorse energetiche, dati e materie prime, nuovi assetti geopolitici. Questi elementi si intrecciano andando ad influenzare scelte e investimenti delle aziende contribuendo a delineare i modelli di business del futuro. L’obiettivo del WMF 2023, come da mission della fondazione, è quello di indirizzare e tracciare una via per l’industria e le sue persone fungendo da catalizzatore per il cambiamento e la cooperazione globale nel settore manifatturiero».

Nel corso della prima giornata del WMF è stato presentato il nuovo Report della World Manufacturing Foundation‘New business models for the future of manufacturing’ , dove sono elencate le 10 raccomandazioni per industria e stakeholders sviluppate da un gruppo internazionale di esperti.

Marco Taisch, Presidente del Comitato scientifico Wmf

«Nell’edizione di quest’anno abbiamo voluto focalizzarci sui nuovi modelli di business che in un contesto di estrema instabilità geopolitica, dei mercati e delle innovazioni non possono che essere l’unica risposta delle imprese per rimanere competitive a livello internazionale», dichiara Marco Taisch, presidente del Comitato scientifico Wmf . «Il report ha visto la partecipazione di 20 esperti da tutto il mondo che hanno delineato le 10 raccomandazioni per l’industria globale».

Le 10 raccomandazioni del WMF

  • Adottare un approccio all’innovazione incentrato sul cliente per favorire la fidelizzazione e promuovere la crescita;
  • Creare proposte di valore sostenibili basate sulla triple bottom line per un margine competitivo;
  • Puntare al valore personalizzato e customizzato di massa per creare maggiori benefici ai consumatori;
  • Sviluppare nuovi canali di vendita per flussi di entrate ibridi;
  • Promuovere legami più stretti attraverso la creazione di migliori relazioni con i clienti;
  • Liberare il valore potenziale sfruttando l’intelligenza artificiale e i data analytics per nuovi flussi di entrate;
  • Bilanciare le risorse chiave per evitare la sovra e sotto stima delle operazioni sostenibili;
  • Dare priorità alle produzioni di prossimità e rafforzare le competenze principali per l’agilità e la sostenibilità del mercato;
  • Ampliare le partnership oltre i confini attuali delle catene del valore per prepararsi a  nuovi rischi e sfide;
  • Superare le barriere agli investimenti per stabilire relazioni basate sulla fiducia e liberare il flusso di cassa dagli asset;
L’evento ha visto la partecipazione di Attilio Fontana

Nella corso della seconda e ultima giornata, prevista per domani, 28 novembre, verrà presentato il WMF Special Report “Women in Manufacturing: Impact of Women in Industrial Competitiveness” nell’ambito dell’intervento di Cristine Oyon, Spri, e sono previsti gli interventi, tra gli altri, di Caroline Viarouge, Eit Manufacturing, Andreas Schroeder, Aston University, Andrea Cassoni, Abb, Markus Woitsch, Yamazaki Mazak Deutschland GmbH, Milan Kumar, ZF Commercial Vehicles (CVS), Ken Somers, Partner & Master Expert, McKinsey & Company.














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