Tp Link e Assoprovider rinnovano la partnership

Risale allo scorso anno la partnership fra Tp Link e Assoprovider,  associazione indipendente che rappresenta oltre 230 service provider e aziende che sviluppano progetti di business tramite la rete Internet. I risultati sono stati positivi, tanto che Tp Link ha annunciato di voler proseguire la collaborazione, riconoscendosi nei valori dell’associazione. L’azienda si dichiara pronta ad affiancare le aziende del canale e i service provider nel loro percorso di digitalizzazione quotidiana: Tp Link dispone di un’intera gamma di dispositivi pensati per supportare le esigenze dei service provider con soluzioni di connettività facili da implementare, configurare e con funzionalità di registrazione e gestione da remoto.

«Quest’anno, grazie alla partnership con Assoprovider, abbiamo portato avanti un proficuo dialogo che ci ha permesso di raggiungere ottimi risultati ed un confronto costruttivo con i nostri Partner. La nostra nuova proposta dedicata al mercato ISP – Agile Solution – si è ampliata ed evoluta per rispondere al meglio alle esigenze del mercato ed essere sempre più competitiva. Le realtà con cui abbiamo stabilito un rapporto di collaborazione continuativo è in costante crescita, prevediamo che saranno oltre 100 entro la fine dell’anno», spiega Diego Han, country manager di Tp Link Italia. «La gamma dedicata a questo mercato è in continuo sviluppo e è in programma il lancio di nuovi prodotti ancora più performanti e con supporto ad Agile Acs server, per supportare i nostri Partner nel raggiungimento di obiettivi sempre più importanti».







«Quello intrapreso con Tp link è il primo di una serie di percorsi qualificati, per collegare direttamente gli utilizzatori professionali, ovvero gli Internet Service Provider, con i produttori», ha dichiarato Marcello Cama, consigliere nazionale di Assoprovider. «Riteniamo che la definizione di un canale privilegiato, che si concretizzi con formazione dedicata e test di prodotto permetterà ai produttori, con anticipo rispetto alla presentazione al mercato, di evidenziare eventuali criticità e, nel contempo, agli Isp di aumentare la conoscenza di nuove soluzioni che, con l’avvento del cloud e quindi della interoperabilità e condivisione, risultano essere ben più complesse rispetto al passato e pertanto necessitano di un più alto livello di formazione».














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