Thales Alenia Space al lavoro su un ecosistema lunare per la missione Artemis I della Nasa

L'Italia, con il contributo dell'Agenzia Spaziale Italiana e dell'industria, gioca un ruolo di primaria importanza nel programma

Il modulo Esm durante i test a Torino

Il programma Artemis I della Nasa si pone un obiettivo molto ambizioso: far tornare l’uomo sulla luna, e farcelo rimanere più a lungo. Per supportare l’ente spaziale, Thales Alenia Space sta progettando un intero ecosistema lunare. Lavorando su veicoli, infrastrutture orbitali con e senza equipaggio, robotica e soluzioni a terra per consentire di arrivare sulla Luna, vivere sulla sua superficie, utilizzandone le risorse a disposizione, l’azienda sta contribuendo al disegno della nuova economia lunare.

L’Italia, con il contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dell’industria, gioca un ruolo di primaria importanza nel programma Artemis, nel suo sviluppo, sia per quanto riguarda il viaggio che la permanenza dell’uomo sulla Luna e oltre.







Il Modulo di Servizio Europeo: la spina dorsale di Orion che consente la vita umana all’interno della capsula

Sono numerose le tecnologie chiave per Orion, la navicella spaziale che porterà gli astronauti in orbita Lunare nell’ambito della missione Artemis, ad essere fornite da Thales Alenia Space, contribuendo con un ruolo centrale al Modulo di Servizio Europeo (Esm), sviluppato per l’ Agenzia spaziale europea (Esa). Thales Alenia Space procura infatti i sottosistemi, parte essenziale dei moduli, che garantiscono le condizioni vitali e la sicurezza dell’equipaggio durante l’intera missione.

Thales Alenia Space sta sviluppando i sottosistemi critici per tutti e 6 i moduli, fornendo ad Airbus Defence and Space, primo contraente del Esm di Orion, la struttura, il controllo termico e le principali capacità di supporto vitale. La tecnologia all’avanguardia utilizzata per la struttura primaria consente all’Esm di essere abbastanza leggero da volare più lontano e più a lungo, pur essendo abbastanza forte da mantenere la sua forma e performare la missione

Recentemente Thales Alenia Space ha completato con successo e consegnato la struttura portante del modulo di servizio numero 4 di Orion. Attualmente il modulo si trova nelle camere pulite di Airbus Defence and Space a Brema, in Germania, dove completerà l’integrazione ed eseguirà i test finali, supportato dagli ingegneri di Thales Alenia Space in loco. Oltre a ESM4, come per i precedenti moduli 1, 2 e 3, il prossimo Esm è attualmente in fase di sviluppo presso gli stabilimenti di Thales Alenia Space di Torino.

Leonardo è partner del programma, fornendo i pannelli fotovoltaici (Pva) e le unità di controllo e distribuzione dell’alimentazione (Pcdu) per i moduli Esm da 1 a 6.

La prima casa dell’umanità nello spazio profondo: sicurezza, comfort e vista mozzafiato

Thales Alenia Space vede già nei propri stabilimenti elementi della struttura primaria di Halo, modulo abitativo e logistico della Nasa, sviluppato per il partner americano Nortrop Grumman, che abilita l’ambiente di vita “iniziale” della nascente stazione. L’azienda è inoltre il prime Contractor per I-HAB (International Habitat), la casa europea degli astronauti nell’orbita lunare e per il nuovo mozzafiato modulo finestrato ad uso di comunicazione e logistico ESPRIT (European System Providing Refueling, Infrastructure and Telecommunications) , elementi che segneranno la storia delle nuove soluzioni industriali per arrivare sulla Luna e oltre.














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