Da oltre 40 anni il gruppo Dylog è impegnato come partner tecnologico nel favorire la crescita del business e la semplificazione del lavoro delle imprese attraverso servizi digitali. In quest’ottica non sorprende più di tanto la notizia che Tesar, azienda del gruppo, sia entrata a far parte di Cim4.0 come activity partner con l’obiettivo di sviluppare servizi finalizzati a guidare attivamente le pmi nel processo di digital transformation. Nello specifico, l’azienda fornirà supporto alle realtà produttive grazie alla propria soluzione Mes 4.0 e, con il proprio team di specialisti, consulenza e formazione specifiche per le esigenze produttive.
Grazie a una precisa strategia di acquisizione di competenze verticali, Dylog ha costantemente guardato all’innovazione, realizzando soluzioni flessibili e funzionali. In questo percorso si colloca la scelta del Cim4.0 di accogliere Tesar, azienda del gruppo Dylog, nel partenariato di uno dei più importanti Competence Center presenti sul territorio italiano. L’impegno del Cim4.0 in tema digital factory e additive manufacturing prosegue e si amplia grazie alla collaborazione di enti universitari e partner industriali di altissimo livello: grazie alle sue competenze in ambito Industry 4.0, Tesar è stata scelta per supportare il Cim4.0 nella sua missione di affiancamento e di sviluppo dell’innovazione delle pmi Italiane attraverso un processo di trasformazione digitale.
«Siamo molto contenti di accogliere come activity partner di Cim4.0 il Gruppo Dylog con Tesar, una scelta che va a qualificare ulteriormente la nostra offerta con servizi e soluzioni ottimizzate per le pmi» – ha dichiarato Enrico Pisino, ceo del Cim4.0.
«L’ingresso di una società del gruppo Dylog tra gli activity partner del Cim4.0 ci riempie di soddisfazione» – ha dichiarato Rinaldo Ocleppo, presidente del consiglio di amministrazione di Dylog. «Il nostro impegno è da sempre rivolto al supporto delle imprese italiane e siamo convinti che le competenze e la specializzazione di Tesar saranno preziose per le PMI che stanno affrontando l’importante sfida del cambiamento digitale».
