Smart mobility e taxi volanti: il futuro secondo Teoresi in mostra all’Aerospace Defense Meetings Torino

Grazie a un particolare metodo trasformativo, l'azienda piemontese può trasferire le competenze dall’ambito dell’automotive a quello dell’aerospazio

Il settore della space economy ha grandi opportunità di guadagno: una ricerca condotta da Nsr stima che i ricavi nel decennio 2019-2029 supereranno il trilione di dollari. Le opportunità nel settore non mancano: innovazione, ricerca e sviluppo non sono appannaggio solo di big player internazionali ma riguardano da vicino il comparto aerospaziale italiano e, in particolare, quello piemontese. All’Oval Lingotto di Torino si sta tenendo in questi giorni l’Aerospace & Defense Meetings Torino, uno degli eventi più importanti del settore.

Teoresi, azienda specializzata in ambito engineering e Ict, è presente alla kermesse piemontese per raccontare come affrontare le sfide dell’aerospace grazie all’esperienza maturata nel mondo della smart mobility, in particolare nel settore automotive. L’azienda piemontese, infatti, può vantare esperienza e competenze nel settore della guida autonoma che possono essere applicate anche al mondo dei velivoli attraverso soluzioni “plug and play”. Recentemente Teoresi è stata ammessa dal Direttivo del distretto aerospaziale Piemonte tra i soci e ha avuto modo di partecipare al terzo “Dap Elevator Pitch”, appuntamento dedicato ai progetti e alle idee di business per l’aerospazio.







Fabio Gadda, marketing program manager di Teoresi, ha così commentato: «Teoresi è un’azienda che da trent’anni ha sviluppato competenze trasversali nel macro settore del trasporto, specialmente in automotive, su cui poter fare leva oggi per sviluppare applicazioni nel mondo aerospace. Guidare una macchina da sola è come guidare un drone? Evidentemente no, ma il lavoro di Teoresi è distillare queste competenze e tecnologie per trasferirle a un mercato contiguo. Le nostre esperienze nel settore della human machine interaction, del powertrain elettrico e della guida autonoma possono sicuramente essere applicate al mondo dei velivoli. Uno degli ambiti più interessanti è quello della urban air mobility che nel breve periodo porterà a utilizzare i droni per i controlli di sicurezza degli aerei negli aeroporti, mentre in un’ottica futura possiamo pensare a una rivoluzione della mobilità urbana, in cui il traffico di persone e merci sarà spostato in cielo con taxi volanti e servizi di consegna di pacchi senza conducente».














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