TwinOne, tech company specializzata nella creazione di gemelli digitali e nello sviluppo di soluzioni software per automatizzare il flusso di lavoro nella produzione di contenuti, è entrata nel portafoglio della piattaforma di innovazione B2b Gellify e di Azimut Digitech Fund, il fondo di venture capital B2b istituito da Azimut Libera Impresa SGR (Gruppo Azimut) di Primo Ventures, venture capital italiano focalizzato in startup seed ed early stage e di Ratti, partner industriale specializzato nella produzione di tessuti stampati.
TwinOne, fondata da Daniela Robba, Mauro Mastronicola, Giovanni Visai e Federico Rampolla, è una start-che up propone software e soluzioni di nuova generazione rivolte a tutti i settori utilizzando tecnologie visuali fotorealistiche, derivanti dal mondo dei videogiochi e in grado di aiutare le marche a virtualizzare molte delle fasi del ciclo di vita del prodotto, rendendo così efficienti, scalabili e sostenibili i processi per la produzione di contenuti visivi.
La piattaforma software di TwinOne utilizza modelli 3D adattabili in tempo reale e consente la riduzione dei tempi e dei costi di progettazione e prototipazione, garantendo la riduzione degli sprechi per una maggiore sostenibilità. Attraverso funzioni di shooting virtuale rende inoltre più efficiente la fase di creazione dei contenuti visivi per le attività di marketing, comunicazione e show-rooming, in maniera automatizzata e multicanale.
Il mercato mondiale di riferimento di TwinOne, che è appunto quello dei software per la visualizzazione e il rendering 3D, ha registrato nel 2019 un valore pari a circa 1,5 miliardi di dollari ed è un mercato in crescita che si prevede raggiunga 8 miliardi di dollari entro il 2027 con un Cagr del 23%.
«Siamo molto orgogliosi di avere visto riconfermata la fiducia da parte del nostro Lead Investor Primo Ventures e di aver conquistato quella di player importanti come Gellify, piattaforma di innovazione focalizzata nella selezione e sostegno di start-up software Bb2, Azimut Libera Impresa e Ratti, una delle più autorevoli realtà industriali italiane» ha commentato Daniela Robba, ceo e co-founder di TwinOne.
«La domanda di soluzioni software di visualizzazione e rendering 3D è in costante crescita perché si tratta di tecnologie in grado di cambiare radicalmente la progettazione, la produzione, le vendite e la manutenzione di prodotti complessi in tutti i settori produttivi. Le aziende sono alla ricerca di nuove modalità per ottimizzare costi e tempi facendo leva su repliche virtuali dei modelli fisici. Per questo motivo abbiamo deciso di investire in TwinOne, che offre al mercato un team già molto preparato, anche dal punto di vista tecnologico» ha commentato Carlo Visani, consumer goods and retail industry lead di Gellify.
«L’investimento in TwinOne, realizzato in co-investimento insieme a Gellify, ci consente di inserire nel portafoglio del fondo Azimut Digitech Fund una partecipazione di elevato valore tecnologico che dà esposizione a un settore, come quello del mercato del software di rendering e virtualizzazione 3D, in forte sviluppo. Con il fondo Digitech investiamo, infatti, in startup software B2B di settori selezionati che rappresentano la frontiera tecnologica dell’innovazione a beneficio dei clienti in termini di ritorni a lungo termine» dichiara Marco Belletti, amministratore delegato di Azimut Libera Impresa Sgr.
«Siamo lieti di accogliere a bordo di TwinOne come coinvestitori Gellify, Azimut Libera Impresa e Ratti, che potranno supportare il team nel costruire un’offerta in grado di portare la tecnologia 3D a vantaggio dei propri clienti, con risparmi di costo, tempo e soprattutto con una versatilità senza precedenti tutta l’attività di produzione di contenuti, narrazione e sviluppo dei propri prodotti», afferma Gianluca Dettori, presidente & partner di Primo Ventures.
«L’operazione TwinOne, che prevede un nostro ingresso di minoranza, con un contenuto apporto finanziario, rappresenta un importante passaggio digitale nella nostra politica di sviluppo che ci permetterà di creare nuove sinergie grazie all’alta qualità del servizio, migliorando ulteriormente la relazione con il nostro network commerciale». commenta Sergio Tamborini, amministratore delegato di Ratti.
