STMicroelectronics, da Bei prestito di 600 mln per i semiconduttori

Sono previsti investimenti negli impianti dell'azienda in Italia (Agrate e Catania) e in Francia (Crolles)

La sede di Agrate Brianza di Stmicroelectronics

La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha accordato un prestito di 600 milioni di euro a STMicroelectronics per le attività di ricerca e sviluppo e di pre-industrializzazione del gruppo di semiconduttori in Europa. L’operazione riguarda investimenti in attività di r&s per tecnologie e componenti innovative, così come in linee di produzione pilota per semiconduttori avanzati. Questi investimenti saranno realizzati negli impianti esistenti della STMicroelectronics in Italia (Agrate e Catania) e in Francia (Crolles). Contribuiranno allo sviluppo di tecnologie e prodotti per affrontare le grandi sfide della transizione ambientale e della trasformazione digitale in tutti i settori. Il mercato globale dei semiconduttori vale attualmente più di 500 miliardi di euro e si prevede che raddoppierà entro il 2030. L’Europa rappresenta circa il 10% della capacità di produzione mondiale, un forte calo rispetto ai decenni precedenti (24% nel 2000 e 44% nel 1990).

Il sostegno della Bei alla STMicroelectronics contribuisce attivamente alle politiche messe in atto a livello europeo, in coordinamento con gli stati membri, per rafforzare l’industria dei semiconduttori in Europa, nella ricerca e sviluppo, nella progettazione e nella produzione e per portare il finanziamento pubblico a progetti industriali strategici. L’obiettivo è quello di sostenere la competitività di questo settore chiave, poiché riguarda tutti i settori industriali, in particolare quelli in cui i produttori europei occupano posizioni di leadership.







Bruno Le Maire, Ministro francese dell’Economia, delle Finanze e della Ripresa, ha dichiarato: «Non c’è sovranità politica senza sovranità tecnologica. L’Europa deve usare tutti gli strumenti a sua disposizione per investire nelle nuove tecnologie. A questo proposito, la Bei sta svolgendo appieno il suo ruolo concedendo questo prestito di 600 milioni di euro alla STMicroelectronics. Il nostro obiettivo è chiaro: accelerare la produzione di semiconduttori in Francia e in Italia. Padroneggiare questa tecnologia, che è il cuore delle nostre economie, è essenziale per garantire l’indipendenza strategica dell’Unione europea. Questi investimenti contribuiscono più in generale a sostenere un modello di crescita che crea posti di lavoro industriali ad alto valore aggiunto nel nostro paese».

Daniele Franco, Ministro italiano dell’Economia e delle Finanze, ha dichiarato: «Il settore dei semiconduttori è fondamentale nel percorso di transizione digitale delle economie dell’Unione Europea. Il sostegno che la Bei fornisce a ST, una delle realtà più avanzate e innovative nel panorama mondiale, rappresenta un passo importante per rafforzare e rendere maggiormente competitiva l’industria europea dei semiconduttori, con importanti ricadute positive sull’occupazione e sulla crescita».

Jean-Marc Chéry, presidente & ceo di STMicrolectronics ha dichiarato: «Questo nuovo prestito della Bei con la quale collaboriamo da molti anni, completa i vari strumenti esistenti a sostegno della nostra industria, come gli importanti progetti di interesse comune europeo e altri che sono attualmente in corso di preparazione da parte della commissione europea e degli stati membri. È essenziale lavorare in Europa su tutta la catena del valore: r&s, progettazione e produzione, in collaborazione con i diversi ecosistemi europei. ST contribuirà all’obiettivo del 20% della produzione globale di semiconduttori in Europa entro il 2030 e continuerà a sviluppare e produrre in Europa tecnologie e prodotti innovativi per sostenere la transizione ambientale e la trasformazione digitale di tutte le industrie».

La Vicepresidente della Bei Gelsomina Vigliotti ha dichiarato: «I semiconduttori sono i componenti chiave senza i quali nessuna transizione digitale ed ecologica è possibile. Grazie al consolidato rapporto tra la Bei e STMicrolectronics, che ha portato a otto operazioni di finanziamento dal 1994 per oltre 3,15 miliardi di euro, la Bei sostiene l’autonomia, la competitività e la sovranità tecnologica dell’Europa».

Il vicepresidente della Bei Ambroise Fayolle ha dichiarato: «Il finanziamento dell’innovazione, un fattore chiave della competitività e della sovranità tecnologica europea, è una priorità della Bei. Questo prestito di 600 milioni di euro per sostenere lo sforzo di r&s di un leader europeo dei semiconduttori illustra l’impegno dell’Europa in questo settore, che è cruciale per il futuro delle nostre economie e la nostra autonomia strategica».














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