Stellantis: inaugurato il nuovo centro di divulgazione scientifica del Cern progettato da Renzo Piano

Il Science Gateway è stato finanziato grazie a donazioni esterne: Stellantis Foundation ha contribuito con 45 milioni di franchi svizzeri. Altri donatori sono la Fondation Hans Wilsdorf, fondazione Lego, Loterie Romande, Ernst Göhner Stiftung, Rolex, Carla Fendi Foundation, Fondation Gelbert, Solvay, Fondation Meyrinoise du Casino e la città di Meyrin

La cerimonia si è svolta nel nuovo auditorium da 900 posti intitolato a Sergio Marchionne

Progettata dal Renzo Piano Building Workshop, la nuova struttura Science Gateway permetterà al Cern di ampliare notevolmente la propria proposta di attività didattiche e culturali. Nel corso della giornata inaugurale è stato mostrato in anteprima il nuovo centro al presidente della Confederazione Svizzera e ai ministri e alle autorità degli stati membri e associati del Cern, ai donatori che hanno reso possibile il progetto e ai partner del Cern nel campo della ricerca, dell’educazione scientifica e della cultura. La cerimonia inaugurale è iniziata con un discorso di Fabiola Gianotti, direttrice generale del Cern, che ha sottolineato il valore sociale dell’educazione scientifica e della cultura.

«Condividere le ricerche del Cern e la bellezza e l’utilità della scienza con il pubblico è sempre stato un obiettivo e un’attività strategica del Cern, e con il Science Gateway, da domani, potremo ampliare in modo importante questa componente della nostra missione. Vogliamo dimostrare quanto la ricerca e le sue applicazioni siano cruciali per la società, e infondere in tutti coloro che vengono a visitare il centro la curiosità e la passione per la scienza, ispirando tanti giovani a intraprendere carriere nel campo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (Stem)», ha dichiarato Fabiola Gianotti. «Il Science Gateway sarà un luogo in cui scienziati e pubblico potranno interagire quotidianamente. Per me, personalmente, il Science Gateway è un sogno che è diventato realtà e sono profondamente grata a tutte le persone che hanno contribuito al progetto, a partire dai nostri generosi donatori».







Presso il Cern, il Laboratorio Europeo di Fisica delle Particelle, è installato il Large Hadron Collider, il più grande e potente acceleratore di particelle al mondo. Nel suo discorso, il presidente della Confederazione Svizzera Alain Berset ha dichiarato: «Chiunque abbia una minima conoscenza dei diagrammi di Venn converrà che esiste un cerchio invisibile, che pone il Cern all’intersezione tra Svizzera, Francia ed Europa, a simboleggiare il suo impegno nei confronti di valori condivisi che abbracciano scienza e politica. Il Cern è davvero un’eccellenza, che permette alla Svizzera e a Ginevra di brillare sulla scena mondiale».

L’iconico edificio, ispirato alla struttura tubolare degli acceleratori del Cern, comprende cinque aree che ospiteranno le mostre, i laboratori, un auditorium modulare e configurabile in base alle esigenze, uno shop e un ristorante. I pannelli e i ponti in vetro trasparente rappresentano l’impegno del Cern a favorire la collaborazione che travalica i confini e abbraccia le diverse culture, aprendo a tutti le porte della scienza.

Renzo Piano, architetto a capo del progetto, ha dichiarato: «Questo sarà un luogo di scambio e conoscenza. Qui si incontreranno ricercatori e bambini, visitatori e fisici, turisti e scienziati, tutti accomunati dalla curiosità e dalla sete di conoscenza dell’Universo. È un ponte sia in senso fisico sia metaforico. Questo edificio è alimentato dall’energia solare, atterrato nel mezzo di quella che diventerà una nuova foresta vivente».

La struttura, dal forte impatto iconico, è completamente “carbon neutral” dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica, con quasi 4.000 metri quadrati di pannelli solari che forniscono ancora più elettricità di quella necessaria per il fabbisogno dell’edificio. Contestualmente sono stati piantati oltre 400 alberi, tanto che l’intero centro sorgerà nel mezzo di una foresta vivente. Mentre il progetto completo è stato lanciato nel 2018, la costruzione del campus Science Gateway è durata poco più di due anni e la posa della prima pietra dell’edificio è avvenuta il 21 giugno 2021. Questa nuova struttura non sarebbe stata possibile senza il generoso sostegno degli sponsor del Science Gateway, che condividono gli stessi valori e che desiderano promuovere l’istruzione, la scienza e la cultura, e celebrare il loro prezioso contributo per la società. Il costo complessivo del Science Gateway è stato di circa 100 milioni di franchi svizzeri, finanziati esclusivamente attraverso donazioni. In particolare, la Stellantis Foundation è il più grande donatore singolo del progetto, cui ha contribuito con 45 milioni di franchi svizzeri.

John Elkann, presidente di Stellantis, ha dichiarato: «Il Cern è un esempio di come possiamo lavorare insieme in armonia, utilizzando la conoscenza scientifica e l’ingegno per il bene di tutti. La Stellantis Foundation è orgogliosa di collaborare con un’istituzione di questo livello nell’apertura al pubblico del nuovo Science Gateway, che celebra anche un grande innovatore come Sergio Marchionne. La mia famiglia e io crediamo fortemente nel valore dell’istruzione, che è anche la missione della Fondazione Agnelli: un impegno che oggi rafforziamo con convinzione e passione».

Come parte di una società più ampia, Stellantis agisce per la valorizzazione degli individui, per il progresso economico e l’innovazione, per la coesione sociale. Stellantis, attraverso le proprie attività filantropiche e la propria Fondazione, investe nelle persone attraverso progetti educativi che stimolano l’innovazione e l’eccellenza. Tra i principali donatori vi è anche la Fondation Hans Wilsdorf. Altri donatori sono la fondazione Lego, la Loterie Romande, la Ernst Göhner Stiftung, Rolex, la Carla Fendi Foundation, la Fondation Gelbert, Solvay, la Fondation Meyrinoise du Casino e la città di Meyrin. Il Cern ringrazia la République et Canton de Genève e la Cern and Society Foundation per il loro sostegno.

La cerimonia si è svolta nel nuovo auditorium da 900 posti intitolato a Sergio Marchionne, ex ceo di Fiat Chrysler Automobiles, recentemente scomparso. Gli ospiti hanno visitato i laboratori didattici, le mostre immersive e il Big Bang Café, la piazza Collider Circle e altre aree del campus Science Gateway. Durante la giornata, guidati dagli scienziati del Cern e dai figli del personale del Cern, i visitatori hanno potuto vedere con i propri occhi e sperimentare la gamma di opportunità offerta dal Science Gateway, che comprende mostre interattive, laboratori per esperimenti pratici e spazi immersivi. Hanno inoltre potuto apprezzare le scoperte scientifiche e le tecnologie del Cern, apprendere la storia dell’Universo e intuire i misteri del mondo quantistico. Gli adolescenti hanno guidato gli ospiti per tutto il pomeriggio in varie attività di laboratorio basate sulla ricerca.

Eliezer Rabinovici, presidente del Consiglio del Cern, parlando a nome degli stati membri e associati del Cern, ha dichiarato: «Oggi celebriamo il coraggio e la passione per l’innovazione che il Cern dimostra da sempre e l’impegno a condividere i frutti della sua ricerca con persone di tutti i paesi e di tutte le età. Il nostro auspicio è che tra gli scienziati di domani vi sia qualcuno dei bambini curiosi che riempiranno di gioia questo luogo meraviglioso nei prossimi anni».

Si prevede che il nuovo centro ospiterà fino a 500.000 visitatori all’anno provenienti da tutto il mondo. L’accesso al Science Gateway sarà gratuito e il centro sarà aperto al pubblico 6 giorni alla settimana, dal martedì alla domenica.














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