Klimahouse Prize 2021: ecco le migliori start-up dell’edilizia sostenibile

Moduli per pareti stampati in 3D, pavimentazioni ecosostenibili, case intelligenti, orti indoor: sono sono alcune delle tecnologie innovative che concorreranno al premio, tutte realizzate da imprese italiane e tedesche

Klimahouse Prize 2021 è un premio riservato alla migliore realtà imprenditoriale emergente capace di offrire un prodotto ad alto contenuto innovativo. Verrà consegnato in occasione della Klimahouse Digital Edition, la versione virtuale della fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia, che si terrà dal 27 al 29 gennaio 2021.

I temi portanti saranno sostenibilità, economia circolare e innovazione, e verranno distribuiti premi in quattro categorie: Innovation, Performance, Circle e Start-up. Per ognuna di esse la giuria, presieduta da Niccolò Aste, Professore del Politecnico di Milano, Dept. of Architecture, Built Environment and Construction Engineering, e composta da Hubert Hofer, vicedirettore del Noi Techpark di Bolzano, Christian Lechner, docente di imprenditorialità alla Libera Università di Bolzano, Ingrid Paoletti, docente del Politecnico di Milano, Andrea Gasparella, docente della Libera Università di Bolzano, Wolfram Sparber, direttore dell’Institute of Renewable Energy di Eurac Research, Ute Oberrauch, architetta, Ulrich Klammsteiner, direttore tecnico Agenzia CasaClima e l’ingegner Oscar Stuffer, proclamerà il vincitore.







Le tredici startup in gara, provenienti da Italia e Germania e divise in quattro macro-categorie – Costruzioni e Smart Building, Green e Sostenibilità, Cleantech e Energy, Economia Circolare – mostreranno le ultime tendenze e novità nel settore delle green technologies, del risparmio energetico, della sostenibilità, delle costruzioni, dell’energia e dei servizi It (Information Technology) e IoT (Internet of Things) applicati al sistema casa. Proposte concrete, legate da un unico fil-rouge, quello della sostenibilità. Il concorso si dividerà in due appuntamenti: mercoledì 27 gennaio si svolgerà la semifinale, durante la quale verranno identificate i tre migliori che voleranno alla finale di venerdì 29 gennaio.

Moduli green, case intelligenti, orti indoor: le idee innovative non mancheranno. BioLogik Systems, startup incubata al NOI Techpark di Bolzano, presenterà ad esempio una tecnologia in grado di sfruttare l’energia termica generata dal compostaggio per ottenere “nuova” energia. E ancora: Milk Brick è una startup innovativa dell’economia circolare che recupera il latte di scarto dell’industria casearia ed il latte di scarto della G.D.O e li trasforma in materia prima da utilizzare nella produzione industriale per l’edilizia. Vincitrice del premio Nazionale per l’Innovazione 2020, AgroMateriae, produce materie prime green dagli scarti agroindustriali: il primo prodotto di lancio è una polvere tecnologica, la WinePLastics filler, ottenuta dagli scarti della lavorazione del vino che può essere miscelata fino al 60% a plastiche e bioplastiche. La polvere aumenta le proprietà meccaniche del materiale, lo rende eco-friendly e ne abbassa i costi di produzione.














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