Boeing, Toyota Motor Company, Medtronic, Dunwoody College of Technology, l’Università della Florida Centrale e l’Università del Minnesota: sono solo alcune delle oltre 150 realtà che hanno deciso di aderire all’iniziativa lanciata da Stratasys – azienda specializzata nelle fabbricazione additiva – per la produzione di visiere tramite stampa 3D da distribuire agli istituti ospedalieri, per aiutarli a fronteggiare al meglio la pandemia da Coronavirus.
«Non ho mai visto nel nostro settore una collaborazione come quella a cui ho assistito nelle ultime due settimane – chiosa Scott Drikakis, responsabile del segmento sanitario di Stratasys – La necessità del momento è terribile, ma l’impegno messo in campo dai nostri partner sta facendo la differenza e ci aiuterà a guadagnare tempo per aumentare la produzione di schermi e di altre forniture essenziali. Questa capacità di risposta rapida e adattiva è una caratteristica eccezionale della stampa 3D e sono molto orgoglioso dei nostri dipendenti e dei nostri partner».
Nel tentativo di far fronte alla pandemia di Covid-19, Stratasys ha fissato l’obiettivo iniziale di produrre 5.000 schermi di protezione facciale senza alcun costo per i destinatari sfruttando le proprie risorse e quelle dei partner. Si tratta di una visiera stampata in 3D dotata di uno schermo in plastica trasparente a copertura del volto intero. Il prossimo obiettivo è la fabbricazione di 16.000 visiere.
Qualsiasi laboratorio di stampa 3D disposto a collaborare stampando almeno 100 visiere può partecipare a questo sforzo collettivo compilando un modulo online. In Europa, l’azienda funge da hub per mettere in contatto le agenzie di servizi con chi richiede aiuto e ha già raccolto offerte e richieste nella maggior parte dei paesi più grandi. Inoltre ha pubblicato le istruzioni complete per la stampa e il montaggio delle visiere, affinché chiunque possa produrle autonomamente. Per gli Stati Uniti, Stratasys sta utilizzando il software di gestione GrabCAD Shop assegnando gli ordini dei sistemi sanitari a ciascun membro della coalizione.
Al momento questa alleanza sta dando risposta alla domanda di oltre 30 diversi sistemi sanitari, che includono ospedali, cliniche, centri medici accademici e case di cura. Le prime consegne sono state effettuate mercoledì 25 marzo. Stratasys ha ricevuto richieste per 350.000 visiere, risulta quindi fondamentale un’ulteriore accelerazione della produzione tra i membri della coalizione.
La società sta mobilitando le risorse proprie, insieme a quelle di Stratasys Direct Manufacturing e di MakerBot, per produrre migliaia di visiere in Minnesota, California e Texas. Tutto questo senza trascurare la normale attività di fornitura di stampanti 3D, materiali, parti on-demand e assistenza in risposta alle esigenze di clienti e partner.