Prysmian, leader a livello globale nei sistemi in cavo per telecomunicazioni ed energia, ha aderito al progetto 50 Sustainability & Climate Leaders, un forum per favorire lo scambio di idee ed esperienze che si pone l’obiettivo di fronteggiare il cambiamento climatico.
Secondo l’azienda, la tecnologia via cavo sarà fondamentale per supportare la transizione energetica, dato che consente di migliorare le reti elettriche necessarie all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili attraverso lo sviluppo di connessioni in cavo di dimensioni maggiori, di maggiore distanza e che possono essere installate a profondità marine maggiori. Prysmian ha già adottato da tempo una strategia green che le permetta di migliorare la sostenibilità sia nell’ambito delle operations sia lungo l’intera supply chain. Per il 2022, l’azienda si è posta l’obiettivo di ridurre del 3/5% le emissioni di CO2 e di abbattere del 3% i consumi energetici e ha adottato una politica di remunerazione che lega gli incentivi dei manager al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità a breve e medio termine.
«Puntiamo ad essere un enabler tecnologico in grado di supportare lo sviluppo di reti elettriche più sostenibili, affidabili e intelligenti attraverso una gamma di cavi e tecnologie innovativi», ha dichiarato Valerio Battista, ceo del gruppo. «Prysmian Group è impegnato a incrementare al 50% la percentuale dei propri ricavi da prodotti “low carbon” entro il 2022».
