Sorgenia: il nuovo impianto trasformerà la forsu in biometano sostenibile

La centrale di Marcallo con Casone entrerà in funzione entro l'anno, concorrendo all'indipendenza energetica del nostro Paese

Il nuovo impianto a biometano di Sorgenia basato su un innovativo processo brevettato da Agatos, a Marcallo con Casone

Un progetto di economia circolare che contribuirà a rendere l’Italia sempre più indipendente a livello energetico: è questo l’obiettivo del nuovo impianto a biometano di Sorgenia, basato su un processo brevettato da Agatos, a Marcallo con Casone (Milano).

La centrale combina diverse tecnologie per la produzione rinnovabile – biodigestione, biomasse e fotovoltaico – che consentono la valorizzazione di tutti i materiali introdotti, in una logica di economia circolare, e l’autosufficienza dell’impianto da un punto di vista termico.







«Questa nuova infrastruttura testimonia la lungimiranza dell’amministrazione di Marcallo con Casone che, insieme a noi, ha deciso di ospitare qui un impianto che costituirà un nuovo riferimento per il settore dell’energia sostenibile e dell’economia circolare – chiosa Alberto Bigi, vice president di Sorgenia – La crisi in corso è destinata a cambiare strutturalmente il nostro rapporto con l’energia, trasformandola da commodity a bene essenziale. Emerge ora con chiarezza che la transizione energetica non va fatta solo per ragioni ambientali ma anche economiche e di sicurezza strategica. Mi auguro quindi che questo innovativo impianto contribuirà a tracciare la nuova strada da percorrere».

Il nuovo impianto a biometano di Sorgenia basato su un innovativo processo brevettato da Agatos, a Marcallo con Casone

La centrale trasformerà 35 mila tonnellate annue di frazione organica urbana e altri materiali biodegradabili in circa 4 milioni di Smc di biometano green in forma gassosa, direttamente immesso nella rete nazionale gestita da Snam. In tal modo, la Forsu diventerà biometano 100% ecosostenibile, senza alcun tipo di emissione. Gli unici sottoprodotti del processo saranno un combustibile solido di alta qualità, utilizzato nell’industria, e un fertilizzante completamente privo di inquinanti. Il progetto avrà ricadute ambientali positive sul territorio anche grazie alla realizzazione di opere di protezione dal rischio idrogeologico e all’utilizzo di biomassa proveniente dalla manutenzione boschiva delle aree circostanti.

«Il Comune di Marcallo con Casone ha da subito accolto favorevolmente la proposta di questo impianto, unico in Europa, già nel 2017, ben felice di poter realizzare sul proprio territorio una centrale a biometano dato che già dai primi anni 2000 il nostro Comune ha investito in opere di efficienza energetica – sottolinea Marina Roma, Sindaco di Marcallo con Casone – Una tale proposta è in sintonia con le linee strategiche dell’amministrazione, e in continuità con gli interventi realizzati nei vent’anni precedenti; quindi siamo contenti oggi di poterne constatare l’effettiva realizzazione con il collaudo e l’avviamento della centrale previsto entro fine anno. Un impianto che soddisfa pienamente i requisiti di economia circolare, di autosufficienza energetica e di sostenibilità, in questo momento storico, acquisisce una rilevante importanza sia ambientale che economica per il nostro territorio e per l’intero Paese».

L’investimento per l’impianto di Marcallo fa capo a Green Power Marcallese, società controllata da Sorgenia (75%) e partecipata da Agatos (25%) che opera da vent’anni nello sviluppo e nella realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il progetto valorizza, dunque, una tecnologia italiana supportata da una filiera di fornitori e finanziatori tutta italiana.














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