Anche Microsoft è in prima linea per aiutare imprese, istruzione e pubblica amministrazione a fronteggiare l’emergenza causata dal Covid–19. La multinazionale americana ha infatti deciso di aderire, insieme all’ecosistema dei suoi partner, all’iniziativa Solidarietà Digitale, lanciata del Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Tramite il progetto, l’azienda offre gratuitamente le sue tecnologie per agevolare lo smart working. In particolare, Microsoft mette a disposizione Microsoft Teams, la sua piattaforma che permette di creare un ambiente di collaborazione in pochi passaggi, e ottenere funzionalità illimitate come chat, videochiamate, condivisione di file, archiviazione e molto altro.
Tramite le chat è possibile comunicare con il team, per rimanere sempre aggiornato, mentre con le videochiamate consentono di incontrare da remoto tutto i collaboratori, attraverso sessioni tra due persone o in gruppo. È inoltre possibile collaborare usando le applicazioni di Office, tra cui Word, Excel, PowerPoint e OneNote.
Aziende: l’iniziativa Flexible Working
Flexible Working è il progetto solidale che riunisce alcune aziende italiane specializzate nel settore dello smartworking 4ward, Durante, Far Networks, Lantech Longwave, Var Group, i produttori di piattaforme globali Cisco e Microsoft e due associazioni no-profit impegnate nell’ambito della tecnologia, Ucug.it e Copernicani.
Questo gruppo ha scelto di collaborare in questo delicato momento per dare vita a una piattaforma informativa dove le aziende possano trovare tutte le risorse utili (documentazione tecnica, metodologica e di utilizzo) per comprendere come utilizzare rapidamente gli strumenti abilitanti per il lavoro da remoto e accedere a servizi di supporto gratuito messi a disposizione dall’ecosistema per adottare velocemente la migliore soluzione a seconda delle proprie esigenze.
L’iniziativa si basa sulla volontà di mettere a disposizione le conoscenze qualificate e le capacità acquisite negli anni da parte dei player coinvolti, con l’obiettivo di aiutare le organizzazioni a far fronte agli effetti del Coronavirus sulla collaborazione e sul business, in particolare per le organizzazioni localizzate in zone con mobilità limitata o con collaboratori/partner in difficoltà per gli spostamenti.
