La smart camera B60 di wenglor in mostra all’Italian Machine Vision Forum di Anie e Messe Frankfurt Italia

La mostra convegno si terrà il prossimo 3 ottobre 2023 presso il Palacongressi di Rimini

Le nuove smart camera B60 permettono di superare tutte le limitazioni che, in generale, accompagnano i sistemi di visione costosi e software complessi

Tra i protagonisti di Italian Machine Vision Forum – Tecnologie per l’industria del futuro, la mostra convegno organizzata da Anie e Messe Frankfurt Italia che si terrà il prossimo 3 ottobre 2023 presso il Palacongressi di Rimini, ci sarà anche wenglor sensoric italiana, filiale in Italia dell’azienda tedesca che sviluppa e produce sensori intelligenti, dispositivi di sicurezza e sistemi avanzati di elaborazione di immagini. Il forum sarà l’occasione per wenglor di presentare la vasta gamma di profilometri e la tecnologia di visione artificiale, oltre che l’ultima rivoluzionaria novità: le nuove smart camera B60, che possono essere parametrate e settate in modo estremamente intuitivo grazie all’integrazione con il software di visione uniVision 3.

«Siamo molto felici di tornare anche per quest’anno alla mostra convegno che raggruppa tutti i principali fornitori di soluzioni per la smart vision», dichiara Elio Bolsi, general manager di wenglor sensoric italiana. «Presenteremo le nostre soluzioni di visione e di elaborazione delle immagini, che si caratterizzano per l’incredibile modularità, la configurabilità semplice e l’universalità di impiego, nonché l’apertura alla comunicazione e il supporto di tutti i principali standard di interfacciamento. L’offerta è molto ampia e spazia dai sistemi completi alle soluzioni specifiche. Infine presenteremo la nostra ultima novità che porta la visione artificiale a un altro livello».







E saranno proprio le smartcamera B60 ad essere le protagoniste assolute della giornata. Grazie a un’efficace integrazione tra un hardware rinnovato e un software altamente performante è possibile realizzare soluzioni complete e scalabili per applicazioni di elaborazione immagini di qualsiasi genere, anche le più complesse. Un’importante innovazione è rappresentata dalla possibilità di integrare all’interno del potente software uniVision 3 le librerie Halcon, al fine di favorire una parametrizzazione intuitiva e un settaggio semplice. Questo prodotto per la visione artificiale permette di risolvere efficacemente molti dei problemi che possono insorgere nell’elaborazione delle immagini. Grazie alle loro caratteristiche le nuove smart camera B60 permettono, senza compromettere flessibilità e prestazioni, di superare tutte le limitazioni che, in generale, accompagnano i sistemi di visione costosi e software complessi.

Oltre a questa importante novità, wenglor porterà all’Italian Machine Vision Forum anche gli ShapeDrive G4, dispositivi ad alte prestazioni in termini di risoluzione e velocità di misurazione. Presentati in anteprima proprio alla scorsa edizione dell’Italian Machine Vision Forum, gli ShapeDrive G4 sono stati studiati per assicurare le massime performance per quanto riguarda l’ottica, la meccanica, l’elettronica, il firmware e il software. Grazie all’elaborazione integrata dei dati e a un’interfaccia Ethernet veloce fino a 10 Gbit/s, gli utenti possono ottenere ed elaborare nuvole di punti 3D nel più breve tempo possibile e a una velocità superiore rispetto ai modelli precedenti. Alla mostra convegno si parlerà anche di VisionSystem 2D, la soluzione completa di wenglor per l’acquisizione e l’elaborazione delle immagini. Si tratta di un sistema modulare e liberamente configurabile in tutti i suoi parametri – distanza focale, messa a fuoco, risoluzione, illuminazione e tipo di valutazione – che può integrare fino a un massimo di 16 camere digitali, alcune di esse talmente compatte da poter essere installate anche negli spazi più angusti.

Infine, non mancheranno i sensori di profilo 2D/3D della famiglia weCat, dispositivi che sono in grado di misurare e ricostruire la forma degli oggetti scansionati a 360 gradi, controllare con precisione le posizioni e ispezionare le superfici con precisione micrometrica. I vantaggi di questi sensori si possono riassumere in due parole: prestazioni e ampiezza di gamma. Sono infatti disponibili molteplici varianti dei profilometri per rispondere a tutte le esigenze applicative. Troviamo ad esempio le soluzioni per applicazioni di saldatura difficili (serie Mlzl) e quelle in acciaio inox particolarmente adatte per l’industria alimentare.














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