Al via Smart Building Roadshow 2021: focus su digitalizzazione e resilienza. Con Anitec-Assinform

di Chiara Volontè ♦ Organizzata dall’Associazione di Confindustria e promossa dall’Ance, l’iniziativa mostrerà il ruolo delle nuove tecnologie digitali sulla progettazione, realizzazione e gestione dei nuovi edifici e sull’importanza di innovare il patrimonio edilizio esistente

Parte oggi Smart Building Roadshow 2021, che per questa edizione si focalizzerà sulle opportunità di innovazione connesse ai temi della digitalizzazione, del green deal e della resilienza. L’iniziativa, organizzata da Anitec-Assinform – l’Associazione di Confindustria delle imprese dell’Ict e dell’elettronica di consumo – con Smart Building Italia e promosso dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance), quest’anno si svolgerà in forma ibrida, con eventi in presenza e appuntamenti a distanza in diretta streaming sulla piattaforma Sbi Network.

«È un’iniziativa di grande interesse per i professionisti e per tutte le imprese che operano negli ambiti della progettazione, del building, della security, del facility e dell’energy management – commenta Marco Gay, presidente Anitec-Assinform – Tutti ambiti che possono trarre forte impulso dalle potenzialità offerte dalle tecnologie digitali per maggiore efficienza e sostenibilità, generando ricadute positive per l’intera economia e confermando il ruolo strategico della nostra filiera all’interno del Recovery Plan».







Attraverso questa iniziativa verrà offerta la più ampia panoramica sul ruolo delle nuove tecnologie digitali sulla progettazione, realizzazione e gestione dei nuovi edifici e sull’importanza di innovare il patrimonio edilizio esistente pubblico e privato per lo sviluppo e la ripresa del Paese. Con queste premesse e attraverso il contributo di riconosciuti esperti del settore, l’edizione 2021 si focalizzerà pertanto sulle opportunità di innovazione connesse ai temi della digitalizzazione, del green deal e della resilienza. L’evento si colloca in un momento particolarmente propizio per questo settore, che deve misurarsi con la grande sfida della ripartenza dopo l’emergenza Covid, e che potrà contare su un importante flusso di risorse finanziarie grazie alle diverse agevolazioni fiscali attive.

«Le nuove tecnologie rappresentano la chiave di volta per individuare soluzioni concrete e innovative per le nostre città in ottica di sviluppo sostenibili –sottolinea il presidente Ance, Gabriele Buia – Per questo occorre attivare tutti gli strumenti normativi, fiscali e culturali utili a incentivare questo processo di digitalizzazione del settore e iniziative come questa vanno proprio nella direzione di promuovere e agevolare il cambiamento».

La manifestazione ha preso il via oggi, venerdì 7 maggio, con una sessione di apertura, nella quale importanti esponenti della filiera illustreranno i temi della virtualizzazione dei sistemi urbani, della digitalizzazione diffusa e delle prospettive di investimento per lo sviluppo del Paese in ottica Next Generation EU. Nei successivi appuntamenti seguiranno gli approfondimenti su connettività (14 maggio), nuovi servizi (28 maggio), efficientamento energetico (11 giugno), gestione e nuove professioni (25 giugno).

Al termine delle sessioni di formazione a distanza, il 2 luglio, a Roma, presso la sede Nazionale di Ance verrà trasmessa in diretta streaming una sessione istituzionale alla quale interverranno, insieme alle associazioni organizzatrici, i rappresentanti di riferimento della politica, della regolamentazione, della ricerca e dell’industria.

Il programma 2021 si chiuderà con la tavola rotonda di mercoledì 24 novembre in diretta streaming dalla fiera Smart Building Expo di Milano, che sarà dedicata ai temi dell’innovazione e della resilienza urbana ottenibili attraverso il ripensamento degli edifici e degli spazi pubblici. A partire dalle risultanze delle precedenti sessioni, sarà l’occasione per delineare lo scenario culturale e tecnologico che caratterizzerà il rinnovamento edilizio nei prossimi anni.

«L’obiettivo di questo roadshow è da sempre quello di costruire una cultura dell’innovazione in un ambito strategico, ma anche tendenzialmente conservativo, com’è quello dell’edilizia, facendo dialogare i protagonisti della rivoluzione digitale con tutti gli operatori della filiera – spiega Luca Baldin, project manager di Smart Building Italia – La situazione è oggi particolarmente propizia per questo settore, grazie a Recovery Plan e bonus fiscali. E proprio da una lettura di questa situazione nascono i tre focus dell’edizione 2021 – digitalizzazione, green deal e resilienza – come obiettivi strategici del nuovo modo di costruire».














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