Sitma Machinery, Crono Log e Università di Parma al lavoro su una soluzione per la tracciabilità

Il progetto mira a garantire il monitoraggio dei prodotti attraverso tutto il processo di confezionamento e spedizione

Quattro realtà hanno stretto una partership per la realizzazione di una soluzione intelligente che permetta di identificare, raccogliere e correlare dei dati dei proodotti così da garantirne la completa tracciabilità, a partire dal materiale per il packaging fino al contenuto della confezione. Si tratta di Sitma Machinery, Crono Log, Università di Parma ed FTLab. Le potenziali applicazioni della soluzione in via di sviluppo trovano spazio tanto nei settori legati al packaging quanto in quello dei beni di largo consumo, dove ci sia un processo derivante da un materiale avvolto in bobina.

Sitma Machinery, azienda specializzata nella produzione macchine e linee complete per il mondo del packaging e della logistica, supporterà il progetto tramite il proprio dipartimento R&D mentre la start-up Crono Log, startup, che sviluppa soluzioni innovative per la spedizione automatica e la tracciatura dei parcels in ambito logistico, si occuperà della creazione dell’interfaccia per la gestione ed il coordinamento dei dati tramite applicativi mobile e web. La gestione del progetto è in mano a FTLab, laboratorio specializzato in soluzioni per l’industria 4.0 che fa capo all’Università di Parma.







Il progetto si propone di abbinare attuali tecnologie per la tracciabilità a partire dall’identificazione del materiale per l’imballo fino al contenuto della confezione, consentendone il monitoraggio lungo tutto il processo di confezionamento e spedizione. Il sistema allo studio è basato infatti sull’installazione di un equipaggiamento hardware all’interno di un sistema di automazione in grado di trasformare un materiale avvolto in bobina. Il sistema sarà quindi in grado di riconoscere il materiale utilizzato ed abbinare in tempo reale altre informazioni legate al prodotto stesso in ottica additiva, al fine di creare un digital twin completo. L’obiettivo è quello di garantire la tracciabilità e la sostenibilità del materiale di packing o packaging a tutti gli attori di filiera: dal produttore del materiale di consumo, al converter o co-packer, dal brand owner o retailer fino al consumatore finale, rendendo il dato disponibile in cloud. Il prototipo del sistema verrà supportato da una serie di test che ne comprovino la validità, simulandone l’utilizzo in molteplici contesti produttivi. Verranno quindi studiati differenti posizionamenti e utilizzati diversi materiali di imballo, testandone comportamenti e performance, anche al fine di valutare aspetti legati alla sostenibilità.

«Molteplici saranno gli impieghi in ambito industriale in primis verranno offerte al cliente – e all’utente finale – ulteriori garanzie a tutela della qualità del prodotto e come protezione dalla contraffazione», spiega il coo di Sitma Fabrizio Della Casa. «Uno degli scopi è inoltre quello di certificare la sostenibilità dei materiali e dell’intero processo, potendo abilitare l’impatto di Carbon Footprint dei macchinari anche durante il loro utilizzo».

«La collaborazione con Sitma rientra appieno nella strategia di crescita di FT Lab ed è partita coi migliori auspici», ha dichiarato Eleonora Bottani, referente per l’Università di Parma. «Le nostre competenze e quelle dell’azienda risultano infatti complementari e questo crea un terreno comune perché il progetto possa proseguire nel migliore dei modi, con futuri margini di sviluppo».














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