Servizio a tutele graduali: 7 operatori si aggiudicano 26 lotti. Per Mase risparmio annuo di 73 euro

Per tre anni i clienti domestici non vulnerabili potranno rifornirsi dal vincitore del lotto di competenza al prezzo fissato in sede di asta

I clienti potranno usufruire di un prezzo inferiore rispetto a quello in tutela, per una media di circa 73 euro lordi annui

Sono sette gli operatori che si sono aggiudicati i ventisei lotti in cui è stato diviso il paese per attribuire il “servizio a tutele graduali” che da luglio sostituirà il servizio di maggior tutela. È ufficiale, infatti, l’esito delle aste chiamate a individuare gli aggiudicatari del servizio a tutele graduali del mercato elettrico: i clienti potranno usufruire di un prezzo inferiore rispetto a quello in tutela, per una media di circa 73 euro lordi annui.

«Le aste sono andate bene – afferma il ministro Gilberto Pichetto – perché caratterizzate da una grande partecipazione e da una concorrenza tra gli operatori che si traduce in vantaggi per gli utenti. Si è compiuto dunque – aggiunge Pichetto – un altro importante passo verso la liberalizzazione dell’ultimo segmento del mercato elettrico, quello dei clienti domestici. Un bene essenziale a un prezzo ragionevole: questo – afferma Pichetto – si aspettano i consumatori ed è ciò che stiamo costruendo attraverso un percorso chiaro e trasparente, che ci pone tra i paesi più avanzati d’Europa».







Per tre anni, dal luglio 2024 al luglio 2027, i clienti domestici non vulnerabili potranno rifornirsi dal vincitore del lotto di competenza al prezzo fissato in sede di asta, ferma restando la possibilità di passare in qualsiasi momento al mercato libero. I clienti che rientrano invece nei criteri di cosiddetta vulnerabilità per il momento resteranno nel regime di fornitura di maggior tutela, in attesa che si svolgano a breve le aste per l’individuazione degli operatori che applicheranno loro condizioni fissate da Arera.«Seppure presenti caratteristiche diverse – aggiunge Pichetto – siamo certi che anche la gara per i clienti vulnerabili potrà avere un esito altrettanto positivo».

«Stiamo ponendo forte attenzione – afferma ancora il titolare dell’Ambiente – alla costruzione di una campagna informativa, con la quale le istituzioni possano trasmettere il giusto messaggio di fiducia: innanzitutto per i cittadini, ma anche verso gli operatori del mercato, perché in un contesto di piena e corretta concorrenza possano offrire un servizio importante al Paese in termini di innovazione e servizi».














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