Saipem fornirà a Osrl il drone subacqueo FlatFish

Verrà utilizzato per attività offshore come l’ispezione, l’individuazione di perdite tramite il monitoraggio della colonna d’acqua e della concentrazione di disperdenti, la valutazione ambientale e il pattugliamento

Drone sottomarino FlatFish di Saipem

La collaborazione fra Saipem e Osrl va avanti da qualche tempo e prevede che Saipem fornisca a Oil Spill Response Limited lo stoccaggio, la manutenzione, il training del personale e l’approntamento, incluso pronto intervento da remoto, dell’Offset Installation Equipment, un sistema progettato per intervenire in caso di sversamento di un pozzo sottomarino in acque poco profonde.

L’accordo fra le due realtà è stato ora esteso per includere l’impiego di FlatFish, il drone subacqueo sviluppato da Sonsub (il centro di eccellenza di Saipem per le tecnologie e la robotica sottomarina), per svolgere una serie di attività offshore, tra cui l’ispezione, l’individuazione di perdite tramite il monitoraggio della colonna d’acqua e della concentrazione di disperdenti, la valutazione ambientale e il pattugliamento.







Questo accordo consentirà a Saipem di ampliare i campi di applicazione di FlatFish, compiendo così un passo fondamentale verso la sua commercializzazione su scala globale. Saipem è impegnata in prima linea nello sviluppo di tali droni e si distingue nel panorama italiano per la sua elevata maturità tecnologica.

FlatFish rientra nel programma di sviluppo robotico Hydrone di Saipem, che include una serie di droni sottomarini in grado di eseguire una gamma di operazioni completamente automatiche quali ispezione, sorveglianza, manutenzione e salvataggio, in modo efficiente, sicuro ed ecologico. In particolare, FlatFish è in grado di eseguire autonomamente ispezioni complesse di asset sottomarini, grazie alle tecnologie robotiche che incorpora: dall’intelligenza artificiale integrata, alle funzioni avanzate di navigazione. Inoltre, la sua forma idrodinamica e la propulsione elettrica consentono al FlatFish di percorrere lunghe distanze in acque profonde con il minimo dispendio di energia e il massimo rispetto dell’ambiente.














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