Eprocurement, la chiave per contrastare lo shortage di componenti. Con Rs Components

di Piero Macrì ♦︎ La piattaforma della multinazionale abilita la strategia Mro (Maintenance, Repair & Operations), per acquisti indiretti di forniture per l'esecuzione dei processi produttivi o per il funzionamento degli impianti. Così si garantisce l'intera supply chain. Il magazzino distribuito e il punto vendita human touch. Le diverse modalità di interazione: PurchasingManager e PunchOut. Ne parliamo con Marco Beltramo, sales director di Rs Components Italia

Magazzino Rs Components

Un macchinario d’importanza critica si guasta durante una giornata di lavoro. Non disponete dei necessari pezzi di ricambio. Forse riuscite a rintracciare l’articolo nel giro di poche ore e organizzare la consegna per il giorno successivo. Siete fortunati. Spesso, però, non fila tutto liscio e i tempi si dilatano. Se poi si tratta di pezzi speciali l’attesa può essere di diverse settimane. E i tempi di inattività dovuti al disservizio, soprattutto se non programmato, possono essere costosi. Come garantire la business continuity? La risposta sta nel definire una strategia Mro (Maintenance, Repair & Operations) basata sull’eprocurement. E’ la lezione appresa durante la pandemia. L’emergenza Covid è stato un colpo al cuore per l’economia globale. Nel corso degli ultimi due anni più della metà delle aziende europee ha avuto problemi di supply chain.

Il traffico di merci è rallentato o si è addirittura fermato. Alcuni dei fornitori sono usciti dal mercato, rendendo più complessa la reperibilità di parti e componenti necessari alla manutenzione di macchinari, impianti e linee di produzione. «C’è voluto del tempo prima che le organizzazioni capissero come andare avanti e di come una soluzione di eprocurement potesse contribuire alla risoluzione dei problemi. La nostra piattaforma ha ridotto al minimo i blackout delle forniture di parti ricambio, assicurando la disponibilità di fornitori alternativi, diversificando e tendenzialmente azzerando il rischio di approvvigionamento», afferma Marco Beltramo, sales director di Rs Components Italia, filiale della multinazionale inglese leader globale dell’eprocurement per il settore elettronico, elettrico e dell’automazione. Un fatturato di 2 miliardi di sterline (in Italia il giro d’affari è superiore ai 100 milioni di euro) e un portafoglio prodotti che include 2.500 brand e oltre un milione di prodotti.







Rs Components è l’ecommerce b2b per le imprese manifatturiere e industriali che permette di minimizzare i rischi di interruzione della supply chain. Accanto al digitale anche il canale fisico. Presso il centro di distribuzione di Vimodrone, in provincia di Milano, i clienti possono fare acquisti e accedere a tutta una serie di servizi a valore aggiunto. Importanti novità sono poi attese per il prossimo anno. Il gigante dell’eprocurement vuole creare il magazzino distribuito, dando la possibilità alle aziende di installare nell’ambiente di produzione soluzioni kanban e vending machine per garantire la fornitura automatica di articoli e componenti di uso comune.

 

eprocurement per contrastare lo shortage di componenti

Marco Beltramo, sales director di Rs Components Italia

«In tutto questo tempo, quando i canali tradizionali andavano in tilt, siamo riusciti a soddisfare le richieste, racconta Beltramo. Essendo una digital company i clienti si sono potuti interfacciare con una piattaforma web di livello internazionale che ha garantito, anche nei momenti peggiori, la fornitura di componentistica necessaria alla manutenzione. Lo shortage di prodotto è una questione ancora aperta poiché si è ormai superata ogni più pessimistica previsione. La carenza di prodotti è diventato il new normal. Tuttavia, la nostra capacità con livelli di stock molto elevati permette di rendere disponibili componenti che sono ormai in gran parte introvabili».

L’elettronica proviene per l’80% dal mercato asiatico, l’area più critica in assoluto. Un fenomeno che, a cascata, mette a rischio produzioni europee che hanno una fortissima dipendenza dai fornitori asiatici. Non è un caso, quindi, che nel corso del 2021, i prodotti più venduti da Rs Components siano stati quelli elettronici. Ma altrettanto elevata è stata la domanda per dispositivi di automazione e controllo. «In uno scenario di questo tipo rappresentiamo un polmone importante di approvvigionamento, afferma Beltramo. Grandi clienti dell’automotive, Stellantis in primis, e multiutility come Enel ed Edison, hanno trovato in noi il canale di acquisto per una fornitura always on».

 

Nasce il magazzino distribuito

Il centro di distribuzione di Rs Components a Bad Hersfeld

L’idea di Rs Components è ampliare i servizi di eprocurement con soluzioni ad alta automazione. Sono in fase di test e implementazione progetti di magazzino distribuito che prevedono l’approvvigionamento automatico di tutta una serie di componenti che richiedono una fornitura continuativa nel corso dell’interno anno. «Presso le aree produttive di nostri clienti installeremo degli scaffali contenenti gli strumenti di più comune utilizzo che ne garantiscono la fornitura prima che si verifichi un disservizio». In altre parole, nelle aree di stoccaggio viene garantito il refill dei prodotti direttamente da parte di RS in modo tale che il cliente non debba più preoccuparsi di eseguire ordini di acquisto. Su questa stessa filosofia verranno creati i servizi basati su vending machine ovvero distributori automatici collegati in rete – cui gli operatori accedono con un badge personalizzato – che consentono l’approvvigionamento automatico di prodotti ad alta rotazione, tipicamente dispositivi di protezione individuale. Insomma, con soluzioni kanban a bordo linea e vending machine, Rs Components propone il magazzino distribuito a servizio delle aree operative il magazzino distribuito.

 

Digitale ma anche fisico. Il punto vendita human touch

Punto vendita Rs Components. Gli obiettivi dell’azienda sono da un lato consolidare la leadership nella fornitura, rendendo sempre più snello ed economico il processo di acquisto di materiale elettronico e componentistica per l’industria, settore che pesa per il 60% sul fatturato. Dall’altro, aggiungere servizi, in particolare nella progettazione e manutenzione di soluzione di automazione. Aggiungere servizi anche attraverso l’M&A a livello consolidato

Quartiere generale a Sesto San Giovanni e centro di distribuzione a Vimodrone, in provincia di Milano. Nonostante RS Components punti a una vendita 100% digitale crede sia importante fornire anche un punto di vendita fisico. E’ questo il motivo che ha spinto l’azienda a creare, all’interno del centro di distribuzione, uno spazio per acquisti diretti supportato da tutta una serie di servizi a valore aggiunto. «Nostro personale qualificato è in grado di orientare il cliente nella realizzazione delle soluzioni più complesse, come quelle che riguardano il test & measurement, o quelle di automazione industriale in ottica di Industry 4.0 o di energy efficiency, spiega Beltramo. Il punto vendita è stato pensato per rafforzare il concetto human touch, mettendo a disposizione dei clienti un ambiente dove poter chiedere informazioni sui prodotti, poterli toccare con mano, incontrare i nostri fornitori in aree dedicate e scoprire le ultime promozioni».

 

Un nuovo modello di acquisto per una strategia Mro sostenibile

Adottando un approccio eprocurement cambia il metodo di acquisto. Le aziende iniziano a rendersi conto che quello che conta non è soltanto il prezzo corrisposto per il singolo prodotto ma il costo totale, che include i costi di processo di acquisto e dello stoccaggio delle merci. Voci di costo che, con un modello di fornitura digitale, vengono radicalmente ridimensionate. La piattaforma Rs Components abilita strategie Mro, una politica per acquisti indiretti di articoli e attrezzature necessari per l’esecuzione dei processi produttivi o per il funzionamento degli impianti. «L’Mro si riferisce alle forniture necessarie per i macchinari, la manutenzione e la sicurezza dei dipendenti, dice Beltramo. Manutenzione e riparazioni, di qualsiasi tipo, riguardano tutte le aziende, indipendentemente dal settore e dalle dimensioni. Una cattiva gestione del procurement indiretto può mettere in crisi l’operatività di una qualsiasi impresa. In pratica, senza una fornitura Mro, niente può funzionare. Mettere in atto una strategia Mro con un partner specializzato come RS diventa importante anche in quelle aziende dove si sono impostati processi di manutenzione basati su una logica di condition monitoring a supporto di interventi preventivi o predittivi».

 

Controllo dei costi di acquisto

Magazzino Rs Components. L’azienda vuole creare il magazzino distribuito, dando la possibilità alle aziende di installare nell’ambiente di produzione soluzioni kanban e vending machine per garantire la fornitura automatica di articoli e componenti di uso comune

Rs Components si confronta con clienti del mondo dell’elettronica e industriale che hanno la necessità di reperire in modo estremamente veloce una quantità e una diversità di prodotti molto ampia. Un unico fornitore in grado di dare continuità alle operation e scongiurare ogni sorta di fermo produttivo. L’eprocurement si rivela uno strumento essenziale per il controllo dei costi di acquisto, soprattutto per le grandi organizzazioni con elevati volumi di transazioni e la necessità di standardizzare i processi e massimizzare la riduzione dei costi con tutti i fornitori. Gli ordini di acquisto, l’invio dell’ordine e la fatturazione avvengono con una procedura interamente digitale, garantendo così la correttezza dei dati, riducendo al minimo gli errori e massimizzando la riduzione dei costi dell’intero processo di acquisto.

 

Le diverse modalità di interazione: PurchasingManager e PunchOut

Le soluzioni eprocurement di Rs Components prevedono diverse modalità di interazione. La prima, e più semplice, è quella denominata PurchasingManager e viene resa disponibile accedendo al sito web. In questo modo si ha la possibilità di realizzare una personalizzazione degli accessi alla piattaforma internet di RS, definendo una vera e propria gerarchia organizzativa, impostando limiti di spesa coerenti con le policy aziendali, permettendo a ogni singolo operatore di agire in completa autonomia, controllando e monitorando il processo di acquisto in tutte le sue fasi. Un modello operativo che permette alle aziende di avere la certezza di ordinare i prodotti alla condizione predefinita senza dovere preoccuparsi della complessa selezione dei fornitori per il tipo di prodotto richiesto.

La seconda modalità di interazione, PunchOut, prevede invece l’integrazione del sistema di eprocurement di Rs Components con il gestionale del cliente. In questo caso, nel momento in cui si seleziona il prodotto si genera un ordine all’interno del sistema erp, semplificando al massimo l’intero processo. «Per avvalersi di questa modalità serve confrontarsi con l’organizzazione IT, dice Beltramo. E’ un servizio che può essere implementato in una trentina di giorni e dà al cliente la possibilità interfacciarsi direttamente con il nostro e-procurement. Con Edison abbiamo per esempio sviluppato una soluzione punch out che consente un livello di interconnessione erp-eprocurement molto affidabile. Il cliente emette l’ordine dai suoi sistemi e lo trasferisce all’interno del catalogo: supera i diversi livelli di approvazione, trasferisce l’ordine e riceve il prodotto il 24-48 ore».

 

Tracciabilità per un controllo totale della supply chain

Linea di trasporto per pallet e cassoni, cassette, scatole e bagagli di Lcs
Linea di trasporto per pallet e cassoni, cassette, scatole e bagagli di Lcs Rs Components

Con le soluzioni di eprocurement le aziende possono programmare l’acquisto con certezza di prezzo e di consegna assicurando la tracciabilità dell’intera supply chain. Possono inoltre avere accesso a documentazione tecnica di prodotto contenente informazioni di dettaglio e certificazioni di conformità ed essere affiancate da un account manager per definire insieme la strategia in base al loro processo di acquisto. «Quando sono in gioco enormi volumi di ordini e un gran numero di fornitori, la visibilità offerta dall’eprocurement diventa un fattore d’importanza critica, aggiunge Beltramo. La tracciabilità di tutti i prodotti e componenti ordinati permette di risalire all’origine di ogni articolo e, grazie a un processo di controllo ben strutturato, il rischio che prodotti contraffatti o non conformi possano entrare nel processo produttivo è notevolmente ridotto».














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