Da Rockwell Automation arriva PlantPAx 5.0, per migliorare la produttività e ridurre i costi operativi

La nuova versione del Dcs offre controllori dall'ingombro ridotto, flussi di lavoro ottimizzati e semplifica la user experience

PlantPAx Dcs 5.0

Il sistema di controllo distribuito (Dcs) PlantPAx di Rockwell automation è arrivato alla versione 5.0. Le novità introdotte sono mirate a migliorare la produttività, offrire una migliore esperienza utente e abbattere i costi operativi. In particolare Rockwell si è concentrata su 5 aree:

  • Ingombro ridotto: Questa versione introduce nuovi controllori di processo ed espande le capacità della famiglia Logix con potenza e capacità di calcolo avanzate che permettono di ridurre la complessità delle architetture PlantPAx. Le dimensioni ridotte abbassano anche il costo totale di proprietà del sistema lungo l’intero ciclo di vita;
  • Uniformità di progetto: Grazie alle istruzioni di processo native integrate nel firmware dei controllori, i team di progetto possono adottare strategie di controllo che favoriscono l’uniformità nei singoli progetti o nelle implementazioni multi-sito. Questa uniformità semplifica la gestione del ciclo di vita di sistemi distribuiti, nel momento in cui i team modernizzano le loro infrastrutture di automazione, oltre a permettere di abbassare il costo totale di proprietà;
  • Flussi di lavoro ottimizzati: PlantPAx 5.0 offre una migliore user experience nelle fasi di progettazione e operative. I team di sviluppo possono risparmiare nella configurazione della strumentazione, degli allarmi e degli elementi del sistema diagnostico. Gli operatori hanno maggior capacità di visualizzare la logica di controllo sottostante in modo sicuro e protetto;
  • Certificazione TÜV per la sicurezza informatica: per operare al massimo delle prestazioni e ridurre al minimo le minacce alla sicurezza informatica, le architetture di sistema PlantPAx 5.0 sono certificate TÜV secondo lo standard internazionale ISA-99/IEC 62443-3-3 che fornisce una guida per l’implementazione di un sistema protetto elettronicamente;
  • Funzioni di analisi: le aziende di processo riconoscono il valore degli analitycs come strategie chiave per realizzare profitto nella propria gestione operativa di processo. PlantPAx 5.0 è dotato di framework appositamente studiati che collegano facilmente i dati live e storici del Dcs con strumenti di reporting e di analisi. Offre la possibilità di utilizzare esperienze come la Realtà Aumentata, utilizzando flussi di lavoro allineati con le strategie di processo che controllano le operazioni dell’impianto. Offre pacchetti analitici scalabili estensibili che sfruttano modelli predittivi e prescrittivi per applicazioni di processo come i sensori morbidi, il rilevamento di anomalie o il controllo predittivo del modello.

«Siamo felici di poter offrire PlantPAx DCS 5.0 ai nostri clienti», ha commentato Jim Winter, global process director di Rockwell Automation. «Le nuove caratteristiche del sistema rappresentano cambiamenti sistemici che aiutano i nostri clienti a ridurre i costi complessivi di progettazione e di messa in servizio”. Queste funzionalità valorizzano lo sforzo complessivo di integrazione del livello di controllo di processo nell’azienda. Con la riduzione del costo del ciclo di vita del sistema e dei rischi operativi, siamo riusciti a trovare ulteriori modi innovativi per portare più valore agli utenti finali».




















Articolo precedenteDuferco: bruciatori a idrometano per alimentare l’acciaieria di San Zeno Naviglio
Articolo successivoNuovamacutLive: una 3 giorni dedicata alla trasformazione digitale. Si parlerà di digital twin, simulazione e stampa 3d






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui