Serrmac, realtà specializzata nella produzione di trapani e maschiatrici, punta sull’innovazione e per farlo ha stretto un accordo con Applyca, azienda di Pordenone che realizza soluzioni di automazione industriale. L’obiettivo della collaborazione era realizzare una stazione di foratura robotizzata. Al centro di questo sistema c’è la stazione di foratura denominata Tfm, una macchina composta da due tipologie di teste – una di foratura e una di maschiatura – che lavora sfruttando la tecnologia Flow Drill, che non necessita di sistemi per l’asportazione del truciolo. Questo perché deforma il metallo, grazie a temperatura e velocità di rotazione elevate: un approccio che consente di rinforzare la parete dei fori e di effettuare delle filettature molto resistenti anche su spessori che possono essere considerati sottili.
La stazione di lavoro è composta da una tavola rotante che prevede tre differenti meccanismi, uno di foratura, uno di maschiatura (gestiti dalla stazione Tmf) e uno di caricamento delle morse (che invece viene eseguito da un robot Denso VS050 di Klain Robotics). Il ciclo di lavoro prevede il caricamento della prima morsa da parte del robot che, attraverso la tavola ruotante, viene portata alla stazione di foratura, prima, e di maschiatura poi, mentre il robot procede con il caricamento di altre morse che seguiranno gli stessi passaggi di foratura e di maschiatura. Il pezzo finito viene infine scaricato dal robot per essere sostituito con quello nuovo e permettere quindi la continuazione del ciclo in modo automatico.
«Questa macchina è la chiara dimostrazione che da un attento studio e un accurato sviluppo si possono creare soluzioni veramente migliorative per ogni tipo di processo all’interno di un azienda che abbia voglia di sperimentare e scoprire che, con investimenti anche poco onerosi, si possono ottenere grandi risultati», ha dichiarato Sergio de Clara, managing director di Applyca.