Omron annuncia NJ501-R, controllore robotico integrato per la produzione in ambienti remoti e virtuali

Permette di sincronizzare in tempo reale tutte le apparecchiature di automazione: robot, componenti di visione, driver e apparecchiature di sicurezza

Il controllore robotico integrato NJ501-R di Omron.

Omron, uno dei principali attori nell’ambito della tecnologia di automazione, ha introdotto una nuova soluzione per innovare la produzione in ambienti virtuali e remoti: NJ501-R, che viene definito come il primo controllore robotico integrato al mondo. NJ501-R automatizza i processi di inserimento e assemblaggio che richiedono procedure delicate e abilità specifiche. I robot e le apparecchiature sono controllati e sincronizzati in tempo reale da un unico controllore. Omron ha unificato i linguaggi di programmazione per il controllo di robot e macchine, semplificando la simulazione della linea di produzione con un unico software di programmazione. Migliorando la velocità e la precisione della produzione, gli operatori possono simulare intere linee di produzione senza dover ricorrere ad apparecchiature fisiche. Ciò semplificherà la manutenzione e ridurrà il time-to-market durante la progettazione, la pianificazione, la messa in servizio e i processi di cambiamento.

Di seguito, le caratteristiche principali:







  • Integrando il controllo di Plc, motion e robot in un unico controllore, le complesse attività manuali che solo gli esseri umani potevano svolgere possono ora essere eseguite dai robot. Questa integrazione automatizza le tecniche degli operatori qualificati in ambito di produzione ed offre apparecchiature e robot altamente sincronizzati.
  • Il linguaggio di programmazione per Plc e robot è unificato nel linguaggio Iec generico, che consente ai tecnici che in genere si occupano di Plc di gestire anche i robot.
  • La tecnologia di simulazione di Omron consente di verificare le prestazioni delle apparecchiature fin dalle prime fasi della progettazione, permettendo a progettisti meccanici ed elettrici di operare in parallelo. Di conseguenza, la messa in funzione delle apparecchiature può essere completata in un periodo più breve ed è possibile raggiungere una maggiore capacità produttiva ed evitare errori e battute d’arresto durante la messa in funzione delle apparecchiature.
  • Per eseguire la simulazione, l’utente può utilizzare la funzione di emulazione in Sysmac Studio. Il sistema non richiede alcun collegamento alla macchina fisica per la verifica del funzionamento e la capacità produttiva delle apparecchiature del robot può essere monitorata in modo digitale.
  • Il riutilizzo delle precedenti risorse digitalizzate semplifica la creazione di successivi impianti.













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