Rittal, un Qr nell’armadio per automatizzare il workflow di produzione

di Piero Macrì ♦︎ La multinazionale tedesca ha da poco avviato il nuovo impianto di Haiger, in Germania. Investiti 250 milioni per rispondere alle esigenze degli Oem di diversi settori chiave: food&beverage, automotive, information technology. Nell'IT, infatti, l'azienda è in prima linea nell'approntamento di infrastrutture cloud, con clienti come Aruba e Nestlè. Parla il direttore commerciale Italia Massimiliano Miazzi

Sistemi per armadi di comando, distribuzione di corrente, climatizzazione, infrastrutture IT e soluzioni software per la progettazione ingegneristica. «Il megatrend della digitalizzazione gioca un ruolo determinante nello sviluppo del mercato. È arrivato il momento di trasformare il modello di business esistente per cogliere le opportunità dell’Industrial IoT. In un mondo in continua evoluzione, stare fermi significa solo una cosa, andare indietro. Stiamo investendo in impianti produttivi all’avanguardia per trasformare la produzione in base agli standard richiesti dal paradigma dell’Industria 4.0, nella progettazione basata sul digital twin e su un modello di vendita sempre più automatizzato e allineato alle necessità dei clienti. Infatti, in Germania è entrato in funzione il nuovo impianto di Haiger. Frutto di un investimento di oltre 250 milioni di euro, oggi è una fabbrica digitalmente integrata: dall’ordine, alla produzione alla logistica». È quanto afferma Massimiliano Miazzi, Direttore Commerciale di Rittal Italia, la multinazionale tedesca leader mondiale di prodotti e soluzioni di contenimento per costruttori di macchine e impianti in settori diversificati: nel food & beverage, nell’industria automobilistica, fino all’information technology, dove l’azienda è in prima linea nell’approntamento di infrastrutture cloud di nuova generazione (tra i suoi clienti nomi del calibro di Aruba e Nestlé).

Il processo di produzione Rittal è oggi legato a una catena del valore completamente digitalizzata che porta vantaggi in termini di velocità, qualità e disponibilità dei prodotti. «La presenza di un codice QR su tutte le parti piane dell’armadio semplifica le lavorazioni, permette l’integrazione automatica dei componenti nel workflow di produzione e consente il monitoraggio digitale, dal magazzino fino al prodotto finito», dice Miazzi. In Rittal i dati sono alla base di un’ingegnerizzazione digitale end-to-end per offrire più efficienza e flessibilità in tutte le fasi del processo costruttivo del quadro elettrico. Al centro del nuovo concept di Rittal, il digital twin, che rappresenta la forma digitale dell’armadio fisico su cui sviluppare, in maniera predittiva, tutte le fasi del processo: dalla configurazione fino all’automazione, dall’ordine alla consegna. Ecco i piani di sviluppo dell’azienda tedesca che vanta un fatturato globale di 2,6 miliardi di euro ed estende oggi la sua tradizionale attività supportando la progressiva transizione energetica con la creazione della nuova business unit Energy Power Solutions.







 

Dalla progettazione alla produzione. L’offerta sinergica Rittal-Eplan 

Massimiliano Miazzi, Direttore Commerciale di Rittal Italia

Per Rittal, creare nuovo valore per i clienti significa essere sul mercato in una modalità diversa dal passato. “Dallo scorso anno abbiamo iniziato a rivedere la nostra organizzazione commerciale. Abbiamo creato tre business unit, “Industrial Enclosures” (IE), “Information Technology” (IT) e “Energy and Power Solutions” (EP) che supportano la rete commerciale grazie alla loro competenza tecnica. L’incremento del numero di Agenzie strutturate e con un’importante conoscenza del proprio territorio, ci porterà ad acquisire nuovi clienti, approcciando anche nuovi mercati. Unificare le reti di vendita Rittal ed Eplan è un’altra scelta strategica che consentirà di supportare al meglio e sempre più da vicino i clienti” continua Miazzi. Rittal ed Eplan proseguono il loro processo innovativo in costante sinergia con le evoluzioni tecnologiche e con l’assoluta volontà di innovare in competenza. Il lancio sul mercato di nuovi prodotti, nuove soluzioni e processi tecnologicamente all’avanguardia, unitamente all’unificazione della rete di vendita, ha rafforzato la collaborazione tra i due brand. Come dice Miazzi, «Grazie a questa sinergia i clienti hanno la possibilità di avere un unico referente che può offrire una vera e completa Catena del Valore. Dalla progettazione, sviluppata con le soluzioni Eplan, alla lavorazione dei prodotti Rittal con le macchine automatiche della divisione Rittal Automation Systems, fino ad arrivare al prodotto finito e al suo gemello digitale, tutto da un unico fornitore che ha la conoscenza e l’esperienza per digitalizzare i processi produttivi dei propri clienti.”

 

I sistemi Rittal si estendono dal cloud all’edge

RiPanel

Con l’evoluzione dell’IIoT le fabbriche hanno avviato un percorso di digitalizzazione in accordo con i paradigmi di Industria 4.0. La digitalizzazione nel mondo industriale sta portando a una delocalizzazione delle apparecchiature IT vicino ad impianti e ai processi produttivi, garantendo minori tempi di latenza e criteri elevatissimi di sicurezza. «Per far fronte all’evoluzione dell’Industrial IoT le aziende hanno la necessità di implementare data center e unità di elaborazione in prossimità dei processi produttivi, in modo da rispondere alle esigenze di elevata disponibilità e gestione delle informazioni in real time», dice Miazzi. L’offerta Rittal per il settore IT include rack server e data center modulari, fino a soluzioni edge e hyperscale. Un esempio innovativo è la soluzione Smart Package completamente configurabile in grado di gestire da 0 fino a 6,5kw di potenza assorbita. La versione Smart Package 4.0, disponibile in 8 possibili configurazioni, prevede un sistema di raffreddamento di precisione integrato Lcu Dx, le unità di distribuzione di corrente (Pdu), il sistema di monitoraggio CMC III dotato di sensori ambientali, i sistemi di sicurezza per il rilevamento e spegnimento incendi con gas Novec1230 e i kit di apertura automatiche delle porte. 

 

La nuova business unit Energy & Power  

Flusso di lavoro automatizzato per gli armadi Rittal

L’evoluzione di Rittal non può essere disgiunta dalle opportunità che nascono dalla transizione energetica. Con la creazione della nuova business unit, Rittal crea infatti le basi per poter essere un interlocutore di riferimento per tutti quei clienti che vogliono disporre di sistemi di contenimento per la produzione e distribuzione di un mix energetico diversificato. «Stiamo ampliando la nostra gamma di prodotti e soluzioni per il mercato dell’energia», afferma Miazzi. L’azienda è già leader di mercato per i sistemi di armadi per le turbine eoliche e partner di innumerevoli fornitori di energia, progettisti e costruttori di impianti basati sull’energia rinnovabile. Le soluzioni si trovano in ogni tipo di sistema di generazione, nelle stazioni di trasformazione, nei quadri di bassa tensione, nelle infrastrutture di ricarica per l’elettromobilità e nelle applicazioni di stoccaggio energetico. Tool di ingegneria intelligenti e configuratori automatici semplificano la pianificazione dei sistemi di controllo dei quadri elettrici, nonché la generazione di documenti e verifiche di progettazione. Le unità di raffreddamento ad elevata efficienza energetica consentono inoltre la manutenzione e l’assistenza predittive, riducendo al minimo il consumo sia nella generazione che nella trasmissione di energia, con risparmi che possono arrivare fino al 75%.

 

Monitoraggio condizionatori e chiller 

Soluzioni di climatizzazione Rittal

Digitalizzazione vuol dire sensorizzazione. Ed è con questa logica che Rittal ha progettato la nuova serie di condizionatori e chiller Blue e+. Con la nuova generazione di sistemi si è in grado di acquisire una molteplicità di valori e dati di misura, tra cui le temperature all’interno e all’esterno dell’armadio, quelle dell’evaporatore e del condensatore ed altri dati misurati da sensori aggiuntivi posizionati all’interno dell’armadio. Invece di un semplice contatore per le ore di esercizio è possibile avere contatori separati per i tempi di funzionamento del compressore e del ventilatore esterno. A questi si aggiungono i messaggi di sistema, i dati di carico e la parametrizzazione corrente. I dati generati dai dispositivi possono essere utilizzati per un ampio numero di analisi e le nuove interfacce IoT aprono la strada allo sviluppo di applicazioni e a soluzioni di servizi intelligenti. È possibile, per esempio, ottimizzare la manutenzione e il service, riducendo i costi operativi. Un’importante applicazione è la gestione dei dati energetici che consente di migliorare le performance con conseguente riduzione dei costi.  

 

Nella nuova linea di produzione del sito di Valeggio sul Mincio entra in azione il gemello digitale

Il software Eplan 2022

Nel sito produttivo di Valeggio sul Mincio, dove vengono prodotti gli impianti di raffreddamento e condizionatori per uso industriale, Rittal ha creato una linea di produzione totalmente digitalizzata (Linea 90) che automatizza il flusso produttivo degli armadi elettrici cablati. Il flusso di lavoro parte dall’ufficio tecnico dove vengono progettati schemi elettrici con l’utilizzo del software Eplan Pro Panel, grazie al quale viene realizzato il gemello digitale del quadro elettrico. I dati prodotti nella fase di progettazione vengono poi inviati al centro di lavoro automatizzato per tutte le lavorazioni meccaniche, rendendo le carpenterie pronte per entrare nel processo produttivo, ovvero nel cablaggio elettrico. In parallelo, le canaline necessarie per il cablaggio vengono tagliate su indicazione dei dati provenienti dal software Eplan. Il layout 3D del gemello digitale viene visualizzato sul display digitale per permettere un confronto tra progetto e prodotto finito. Il risultato finale è il prodotto fisico sviluppato in logica Industria 4.0.

 

La nuova e semplice dimensione nella configurazione

Lo stabilimento Rittal di Haiger

Per migliorare il servizio ai clienti, aumentare l’efficienza e la produttività Rittal ha introdotto nuovi strumenti per la gestione degli ordini. «L’Online Shop e il configuratore di sistema (RiPanel) rappresentano il cambio strutturale del nostro modello di business, dice Miazzi. Attraverso il RiPanel è possibile personalizzare armadi e contenitori di piccole e grandi dimensioni, migliorando anche le performance di service e logistica». Con il nuovo tool di configurazione la quotazione del prodotto è molto più immediata, utilizzando un modello 3D, gli eventuali accessori possono essere inseriti nella posizione corretta e visualizzati in tempo reale. Ogni singolo elemento selezionato può essere immediatamente visualizzato e grazie al collegamento diretto con il database di documentazione, è possibile accedere a una dettagliata scheda tecnica del prodotto per verificare con più precisione se il componente scelto soddisfa il requisito tecnico. 

 

Progettazione e produzione di quadri elettrici 4.0

La combinazione fra armadio fisico e il suo gemello digitale risponde a tutte le esigenze poste dalla digitalizzazione: dalla progettazione e configurazione online fino all’assemblaggio, includendo automazione e manutenzione. «I quadristi e i costruttori di apparecchiature elettriche sono alla ricerca di soluzioni finalizzate ad accelerare i processi produttivi e a ridurre i costi, osserva Miazzi. La business unit Rittal Automation Systems ottimizza le diverse fasi di produzione dei quadri elettrici grazie a un completo portfolio di soluzioni che spaziano dagli utensili manuali fino ai centri di lavoro completamente automatizzati. Poniamo attenzione sul prototipo virtuale ovvero sul gemello digitale del prodotto finale che unisce in modo coerente tutti i passaggi del processo. È il fattore decisivo per la continua ottimizzazione dei processi».














Articolo precedenteDa Intesa Sanpaolo, Cdp e Fincantieri un finanziamento da 300 milioni per una nuova nave da crociera
Articolo successivoProject Informatica (Hig Capital) compra Extraordy






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui