Ridurre, riutilizzare, riciclare: sono queste le parole chiave dei nuovi modelli di business circolari, che stanno plasmando le industrie e lo scenario economico.
E l’economia circolare, declinata nella gestione dei rifiuti, è il tema a cui Abb, multinazionale svizzero-svedese dell’automazione e dell’energia, ha dedicato un podcast (che potete ascoltare qui) con quattro esperti del settore: Alice Vullo e Alessandro Bruno di Abb Italia; Federico Maurizio D’Andrea, presidente Amsa; Stella Rigo e Federica Vicini borsiste del premio Gb Ferrari promosso da Abb Italia.
Questa puntata fa parte della serie di sei podcast “Switch, Cambiamo oggi per un domani più sostenibile”.
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«A Milano c’è una produzione di rifiuti che è pari a circa 381mila tonnellate su una popolazione di circa un milione e 400mila persone – commenta Federico Maurizio D’Andrea – una produzione che vede Amsa molto focalizzata sul tema della raccolta differenziata, che è il primo aspetto per l’economia circolare. Milano, con il 62,4% di raccolta differenziata è quasi all’apice della classifica europea: in Italia per le città con più di 200mila abitanti è inferiore solo a Venezia».
È dunque necessario adottare una strategia di waste management non solo come gestione intelligente dei rifiuti nelle grandi città: lo switch, infatti, parte proprio dai cambiamenti delle abitudini quotidiane di ogni cittadino. Ma anche il lavoro dovrà adattarsi ai nuovi modelli di economia circolare.
Stella Rigo e Federica Vicini, designer borsiste del premio Gb Ferrari, hanno fatto degli scarti la materia prima dei loro lavori dando vita al progetto Giano. «Il progetto Giano – spiegano Stella Rigo e Federica Vicini – ha come obiettivo di trovare una soluzione per riutilizzare gli scarti alimentari e rielaborarli in un prodotto innovativo capace di dare una seconda vita alla frutta e alla verdura scartate».
Gli highlights del podcast sull’economia circolare e la gestione dei rifiuti
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