Ricavi in crescita del 7,7% per Leonardo, a quota 3 miliardi

Nel Q1 di quest'anno, sono stati raccolti ordini per 3,8 miliardi di euro, +10,8% rispetto allo stesso periodo del 2021

ad Leonardo
Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo

Risultati positivi nel primo trimestre del 2022 per Leonardo, che riflettono l’aumento di redditività previsto. Nel Q1 di quest’anno, sono stati raccolti ordini per 3,8 miliardi di euro (+10,8% rispetto allo stesso periodo del 2021), facendo così salire il portafoglio ordini a 36,3 miliardi.

I ricavi superano i 3 miliardi, con una crescita del 7,7% rispetto al Q1 2021, mentre l’Ebitda è di 251 milioni (+24,3%). Ebita a 132 milioni (+39%) ed Ebit a 123 milioni. Il risultato netto ordinario è pari a 74 milioni di euro (nel Q1 2020 era negativo per 2 miliardi).







Pur risentendo dell’usuale profilo infrannuale caratterizzato da significativi assorbimenti nella prima parte dell’anno, il flusso di cassa risulta in netto miglioramento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, quest’ultimo già in miglioramento rispetto al primo trimestre 2020.
Il dato relativo all’Indebitamento Netto di Gruppo pur riflettendo l’acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt (per 606 milioni, oltre ai transaction costs correlati) intervenuto a inizio gennaio 2022, risulta superiore di soli 148 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 grazie al netto miglioramento del Focf.

«Il 2022 presenta risultati coerenti con il percorso di crescita di Leonardo, già riavviato nel precedente esercizio», afferma Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo. «Il business Difesa/Governativo conferma nel periodo un buon livello di ordini, con ricavi e redditività in crescita e un flusso di cassa in miglioramento. Siamo ben posizionati nei programmi di cooperazione europea e in quei mercati in cui si prevede l’incremento della spesa per la difesa. Queste considerazioni confermano le prospettive e la Guidance 2022. Abbiamo piena fiducia nei principali punti di forza del nostro business e nei fondamentali che supportano le nostre prospettive di medio periodo. Continuiamo a fare passi avanti nell’ottimizzazione del portafoglio e nella focalizzazione sul nostro core business, anche grazie alla vendita di GES e della partecipazione del 50% nella JV AAC. Allo stesso tempo continuiamo a portare avanti la nostra strategia finanziaria disciplinata e siamo soddisfatti che ieri S&P abbia rivisto l’outlook di Leonardo a “positivo” sulla base del miglioramento delle metriche di credito».














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