Resolveit: strategie tech per creare valore con la Virtualizzazione

di Flavio Erba *♦︎ La virtualizzazione è la nuova frontiera per la gestione di utenti e apparecchiature remote. Gli ultimi aggiornamenti tecnologici di VDI e Virtual workstation consentono utilizzi ancora più performanti. In questo modo si possono eliminare gran parte delle infrastrutture locali: benefici in termini di costi operativi, di gestione e di manutenzione

La virtualizzazione è una tecnologia che consente di gestire più ambienti informatici come se fossero un unico computer. Questa tecnologia viene spesso utilizzata per gestire utenti e uffici remoti, ma ha anche molti altri usi. Grazie alla virtualizzazione dei desktop e delle workstation, le aziende con sedi remote possono beneficiare di sistemi standardizzati facili da implementare, gestire e scalare. Per poter crescere e controllare i carichi di lavoro, che possono variare senza preavviso, le sedi remote hanno necessità di sistemi in grado di scalare velocemente sia in termini di numero di postazioni che di caratteristiche; allo stesso tempo le postazioni devono poter essere implementate in modo rapido e lineare.

La soluzione Vdi (Virtual Desktop Infrastructure) permette di gestire, assegnare e configurare nuove postazioni in pochi minuti, mettendo a disposizione dell’azienda e dei singoli utenti le risorse necessarie per affrontare i cambiamenti in modo rapido ed efficace. Questo tipo di soluzione fa sì che le risorse infrastrutturali siano concentrate in un datacenter centralizzato, permettendo di pianificare gli investimenti per l’implementazione o per il rinnovo delle risorse in modo più semplice e controllato. Possiamo così arrivare ad eliminare gran parte delle infrastrutture locali con conseguenti benefici in termini di costi operativi, ma soprattutto di gestione e di manutenzione. In questo modo i dati verranno valorizzati e protetti in modo ancora più completo: i backup potranno essere eseguiti del solo datacenter principale, riducendo il rischio di mancati salvataggi e liberando risorse per poter definire strategie di backup in Cloud o piani di Disaster Recovery.







Il Backup in Cloud è uno dei tasselli fondamentali per ottenere il massimo livello di protezione e di resilienza dei dati. I pilastri fondamentali sui quali basare l’implementazione di una corretta politica di backup sono identificati dal principio guida denominato 3-2-1-1-0 che è stato pensato per garantire la sicurezza dei dati resilienti in grado di sconfiggere il ransomware.

Tale principio si traduce nelle seguenti indicazioni:

  • 3 Mantenere almeno 3 copie dei dati:
  1. Dati di produzione
  2. Backup primario
  3. Backup delocalizzato
  • 2 Memorizzare i backup su 2 differenti dispositivi
  • 1 Memorizzare almeno 1 copia offsite
  • 1 Memorizzare almeno 1 copia offline o su un dispositivo che garantisca l’immutabilità dei dati
  • 0 Verificare sempre che i backup contengano 0 errori e siano utilizzabili per il ripristino

 

Il servizio di backup cloud offerto da fornitori terzi integra tutti questi principi garantendo la massima affidabilità senza necessità di avere dispositivi locali all’infrastruttura. L’infrastruttura Vdi beneficia del cloud backup arrivando ad integrare il backup completo dei dati utente e dell’intera infrastruttura dedicata ai desktop virtuali. Infine, sottolineiamo l’importanza di un piano di Disaster Recovery, che grazie alla virtualizzazione di client e workstation può essere esteso a importanti dipartimenti aziendali come la Ricerca e Sviluppo e le sedi o uffici distaccati, attraverso il quale è possibile minimizzare i tempi di ripristino di sistemi, servizi e applicazioni, limitare le perdite di produttività e difendere la reputazione aziendale nel caso di imprevisti attacchi informatici.

 

In questo esempio riconoscete anche la vostra azienda?

Pensiamo ad un’azienda con team di progettazione in uffici distribuiti su diverse aree geografiche. Quanti possono essere i potenziali benefici derivanti dall’implementazione di un sistema Vdi e Virtual Workstation?

  • Implementazione rapida di nuove risorse;
  • Semplicità di gestione e supporto delle sedi remote;
  • Uniformità delle postazioni di lavoro per tipo di utente;
  • Uniformità dei software utilizzati e installazioni sempre sotto controllo;
  • Semplificazione dell’implementazione di standard di progettazione;
  • Abilitazione alla gestione efficace di progetti condivisi tra diverse sedi. Elimina la dipendenza da soluzioni esterne o da sincronizzazioni dati che si rivelano spesso ulteriore fonte di potenziali problemi e di alti costi di gestione;
  • Distribuzione degli aggiornamenti software semplificata su tutti gli utenti senza necessità di interventi fisici nelle diverse sedi;
  • Accesso veloce alle risorse del datacenter centrale;
  • Controllo e sicurezza dei dati e delle applicazioni.
Flavio Erba, Sales & Marketing Manager Resolveit

«Un sistema VDI o Virtual Workstation offre molti vantaggi, soprattutto in termini di semplicità di gestione ed efficienza e velocità di implementazione di nuove postazioni. Questi vantaggi aumentano in modo esponenziale nelle realtà con uffici territorialmente dislocati».

 

*Flavio Erba è Sales & Marketing Manager di Resolveit

 














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