Relatech: all’Utility piacciono Big data, Iot e Machine learning

Con una nota la Digital solution company, guidata da Pasquale Lambardi e quotata all’Aim, ha annunciato l’avvio di un progetto per l’automazione e il potenziamento dei processi aziendali di un importante cliente di standing internazionale

Il ceo e fondatore di Relatech Pasquale Lombardi

Pioniera in Italia nelle tecnologie Digital enabler, lo scorso 30 marzo, Relatech con una nota ha reso pubblico l’avvio di un progetto per l’automazione e il potenziamento dei processi aziendali – di un importante cliente attivo nel settore utilities.

Nel comunicato si legge che, “potendo contare sulla solidità della propria piattaforma digitale Cloud-based RePlatform, che racchiude al suo interno framework, metodologie e competenze a supporto della trasformazione digitale delle aziende, Relatech è stata in grado di offrire al cliente un valido sistema per massimizzare la gestione delle utenze e la raccolta in real-time dell’enorme mole di dati generata dai numerosi dispositivi che l’azienda possiede su tutto il territorio nazionale”.







Un progetto in due fasi

Attualmente è in corso la prima fase, che basata su tecnologie abilitanti (Big data Iot) prevede le customizzazioni necessarie per rispondere a esigenze quali: snellimento e ottimizzazione dei processi core del cliente; analisi in real-time dei dati disponibili come mole significativa e in continuo aggiornamento; massimizzazione dei processi di vendita e fatturazione. Secondo quanto asserito dalla compagnia “Al termine di questa prima fase, l’efficientamento stimato è di oltre il 70%.”

Con la seconda fase del progetto, grazie all’impiego di algoritmi realizzati da Relatech basati sul Machine learning, “sarà possibile monitorare e fidelizzare la clientela. Attraverso le funzionalità avanzate della tecnologia Machine learning, sarà possibile elaborare la così detta churn rate prevention analysis, ovvero identificare i clienti con maggiore probabilità di abbandono. Inoltre, utilizzando un approccio di data-driven analysis, saranno i dati ad individuare comportamenti ritenuti anomali da parte del cliente, attivando processi di alert su possibili propensioni al churn nonché attivazione di servizi e campagne marketing dedicate.”

Silvio Cosoleto, vice president of sales relatech, commenta «Relatech ha sempre creduto nelle potenzialità di Big Data, Iot e Machine Learning, investendo su queste tecnologie già da anni e collaborando con centri universitari e Cnr. Un lavoro sinergico avviato sin dagli albori con investimenti e collaborazioni strategiche, ha reso possibile la realizzazione di RePlatform su cui poter costruire soluzioni dedicate. La nostra attività di ricerca è il fulcro delle nostre innovazioni e continuerà ad esserlo ora più che mai. Le tecnologie Digital enabler sono necessarie per tutte le aziende che intendono tutelare i propri volumi o accrescerli, anche incrementando la propria visibilità sul mercato. In quest’ottica Relatech mette a disposizione le proprie competenze e i propri asset di player digitale, per tutti coloro che percepiscono l’Open innovation come strumento necessario per innovare non solo la tecnologia, ma anche a ideare nuovi processi, prodotti, servizi o modelli a sostegno del proprio business.»














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