Arriva Reinova, la “casa” emiliana dei veicoli elettrici

di Nicodemo Angi ♦︎ Centro di prove e test ma anche incubatore per l'elettrificazione dell'automotive, l'hub proietta la Motor Valley emiliana nel cuore della conversione dei trasporti

Per molti la domanda è: la mobilità diventerà elettrica? Giuseppe Corcione ha già la risposta al quesito successivo, quella del ‘come’ la mobilità abbandonerà gli ottani per passare agli elettroni. Questa risposta si chiama Reinova, un centro di simulazione e test che è anche un catalizzatore per la creatività, l’esperienza e la passione della Motor Valley emiliana.

L’ingegner Corcione ha avuto una brillante carriera che l’ha portato al ruolo di Director – instrumentation and test system division in Avl, autorevole realtà nel settore dell’engineering e del testing automotive. Tornato in Italia ha dato vita al Progetto Reinova, nel cui sito istituzionale leggiamo una sorta di manifesto per questa nuova realtà: «Attingendo alla passione e all’esperienza storica della Motor Valley, Reinova è un hub di innovazione che lavora al fianco delle aziende automobilistiche per guidarle verso il mondo dell’elettrificazione».







 

Bruciare le tappe

Giuseppe Corcione, patron Progetto Reinova

La sede sociale è a Reggio Emilia – sede della società madre ReiLab, un polo tecnologico pubblico-privato – mentre quella operativa, che ospiterà le aree test con relative attrezzature, è a Soliera, in quel territorio modenese che è una delle culle dell’automotive mondiale. Il dinamismo del fondatore e dell’azienda si evincono dal serrato cronoprogramma che vediamo nel sito: la presentazione del progetto è nell’ottobre 2020, la scelta del sito è del mese dopo ma già lo scorso aprile la struttura generale è stata completata.

Un contatore ci informa che la Grand Opening avverrà fra 53 giorni, in quel 10 luglio che è la data di nascita di Nikola Tesla… Possiamo cogliere qualche altro indirizzo dell’azienda dalla parole di Giuseppe Corcione quando dice che «Ci sono sempre molte soluzioni, ma solo una di esse può convergere verso flessibilità, ottimizzazione ed efficienza». Aspettiamoci quindi un orientamento, per le piccole e medie aziende, della Motor Valley, a soluzioni modulari e scalabili. L’idea di Corcione è quella di offrire un orizzonte più ampio e internazionale ad aziende dinamiche e creative ma troppo piccole per agire da sole. Del resto, se Avl si è alleata con l’italiana Comau vuol dire che le competenze le abbiamo anche nel Bel Paese, basta coordinarle e sostenerle.














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