RadiciGroup: fatturato a quota 1.092 milioni

L'Ebitda è pari a 165 milioni di euro mentre l'utile raggiunge gli 81 milioni

RadiciGroup, ha recentemente costituito la società consortile senza scopo di lucro Radici InNova che gestirà e coordinerà tutte le attività di R&S di importanza strategica per il gruppo.
RadiciGroup, ha recentemente costituito la società consortile senza scopo di lucro Radici InNova che gestirà e coordinerà tutte le attività di R&S di importanza strategica per il gruppo.

RadiciGroup è una multinazionale operante nel settore della chimica con sede, specializzata in intermedi chimici, polimeri di poliammide, tecnopolimeri ad alte prestazioni e soluzioni tessili avanzate, tra cui filati in nylon, filati in poliestere.

Il 2019 si è chiuso bene, con un fatturato di 1.092 milioni di euro, merito anche degli investimenti portati avanti dall’azienda negli ultimi anni: fra il 2015 e il 2019 RadiciGroup ha investito 216 milioni di euro, 45 dei quali solo nel 2019. Investimenti proseguiti anche nei primi mesi del 2020, con l’acquisizione di Radici Plastics France e Zeta Polimeri, società specializzata nel recupero di fibre sintetiche e di materiali termoplastici.







«Siamo soddisfatti di come il Gruppo ha chiuso il 2019 con numeri che confermano la nostra competitività sul mercato», ha spiegato Angelo Radici, presidente di RadiciGroup. «Ora la nostra attenzione è focalizzata sull’evoluzione dello scenario globale, su cui peserà, inevitabilmente, l’emergenza sanitaria legata al covid-19 che ha colpito tutto il mondo dall’inizio dell’anno. Nonostante la tenuta dei risultati nel primo trimestre del 2020, nel secondo trimestre e nei periodi successivi ci attendiamo un quadro di generale flessione anche se, ad oggi, è impossibile prevedere con certezza quali saranno i reali effetti della pandemia sull’economia mondiale. Siamo comunque fiduciosi e riteniamo che il Gruppo, grazie alla solidità patrimoniale e finanziaria, alla diversificazione geografica, all’efficienza dell’organizzazione produttiva, nonché ai grossi sforzi in termini di ricerca e sviluppo, abbia messo in atto tutte le strategie per poter affrontare la situazione emergenziale».

«Nel 2019 abbiamo destinato oltre 45 milioni di euro ad investimenti volti a mantenere elevati livelli di eccellenza tecnologica e innovazione, al servizio della competitività delle nostre aziende, della tutela dell’ambiente e dello sviluppo del territorio», ha dichiarato Alessandro Manzoni, cfo del gruppo. «Queste scelte strategiche trovano riscontro nei risultati positivi registrati nel 2019, con una posizione finanziaria e relativi ratio patrimoniali in miglioramento rispetto all’anno precedente e guideranno anche le azioni future. Già nel pieno periodo dell’emergenza, il Gruppo si è inoltre attivato per mettere a punto una filiera Made in Italy volta alla produzione di camici e dispositivi di protezione certificati per uso medico, così da dare un concreto contributo nella lotta al virus. Oggi il Gruppo continua in questa attività, grazie alla quale è stato generato un importante indotto economico e su cui si concentreranno ulteriori investimenti nella seconda parte del 2020».














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