Punch Torino e Roboze insieme per l’adozione della stampa 3D in ambito marino e automotive

Non verranno usati metalli ma materiali come Peek, Carbon Peek, Ultem e Carbon Pa, che offrono un buon rapporto tra resistenza meccanica e peso

Giancarlo Scianatico, Emea Business Director di Roboze, e Gianmarco Boretto, director hardware engineering di Punch Torino

Punch Torino ha stretto un accordo con Roboze, per accelerare lo sviluppo della manifattura additiva nei settori automotive e marino. Obiettivo della partnership è quello di accelerare l’adozione della stampa 3D basata su tecnologia Fused filament fabrication (Fff), rendendola più competitiva e sostenibile.

Al centro dell’accordo la tecnologia Automate di Roboze, sviluppata per i sistemi Production dell’azienda. In particolare, Argo 500 è una soluzione di manifattura additiva pensata per la produzione vera e propria di parti finite con standard produttivi equiparabili ai metodi tradizionali. Questo sistema, che l’azienda definisce come “il più preciso e ripetibile del mercato”, ha permesso a centinaia di aziende di digitalizzare i propri magazzini e scalare la produzione nel mondo. A differenza di altre soluzioni di stampa 3D, non sono usati metalli ma super materiali come Peek, Carbon Peek, Ultem e Carbon Pa, che offrono un buon rapporto tra resistenza meccanica e peso e sono dotati di proprietà chimiche e termiche adatta e un svariate applicazioni industriali.







Punch Torino, invece, metterà a frutto la sue competenze sulla manifattura additiva per contribuire allo sviluppo di materiali e tecnologie con focus sul mercato strategico Fff.

«Abbiamo scelto Roboze come nostro partner perchè crediamo fortemente nella sua tecnologia brevettata di stampa 3D ultra-precisa, che ci permetterà di sostituire con super-polimeri e materiali compositi le leghe metalliche attualmente utilizzate nei sistemi di propulsione in ambito automotive e marino, riducendone il peso e migliorandone le prestazioni», afferma Gianmarco Boretto, director hardware engineering di Punch Torino. «Tale tecnologia ci consentirà di progettare e realizzare componenti sempre più complessi, resistenti e funzionalmente integrati, attraverso l’applicazione di tecniche di sviluppo prodotto specifiche per l’additive manufacturing».

«Grazie alla grande esperienza di Punch Torino saremo in grado di implementare la nostra tecnologia di produzione additiva nel campo automotive e marino, attraverso un processo di stampa di alta qualità e ripetibile e un nuovo modello produttivo circolare e sostenibile», commenta Giancarlo Scianatico, Emea Business Director di Roboze. «Vogliamo dimostrare che integrando le alte competenze ingegneristiche di Punch  Torino con i nostri super materiali ad alte prestazioni è possibile progettare e sviluppare sistemi innovativi e performanti; un esempio vincente sono i case studies precedentemente realizzati, tra i quali troviamo staffe motore con strutture organiche e rail integrati per applicazioni ad idrogeno ad alta pressione».














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