Prysmian punta sulla sostenibilità: gli obiettivi per il prossimo triennio

Il gruppo è stato confermato nell'indice Ftse4Good Index Series, dove è presente dal 2015

Prysmian

Il Gruppo Prysmian, colosso dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni che vanta un fatturato superiore agli 11 miliardi di euro, ha investito molto sulla sostenibilità ambientale, migliorando il suo punteggio FTSE4Good Index Series, che misura le performance delle compagnie che adottano un modello di sviluppo sostenibile. Prysmian ha anche migliorato il punteggio relativo all’EcoVadis Index (piattaforma che offre una valutazione della performance Responsabilità sociale d’impresa) e ottenuto il riconoscimento Platinum.

L’azienda punta a rafforzare ulteriormente il suo impegno nella sostenibilità e ha definito nuovi obiettivi triennali: entro il 2022 Prysmian intende portare al 50% la percentuale dei ricavi da prodotti “low carbon” e migliorare l’impatto ambientale di operations e supply chain, riducendo del 2/3% le emissioni di CO2 e del l 3% il consumo energetico, ma anche portando al 66% la quota di rifiuti riciclati. Per raggiungere questi target, nel 2020 Prysmian ha lanciato una nuova politica di remunerazione che collega i programmi di incentivazione manageriale al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità a breve e medio termine per integrare in modo ancor più evidente le tematiche Esg (Environmental, Social, Governance) nelle strategie di business.







Il gruppo vuole anche distinguersi in ambito sociale, puntando a portare al 18% la rappresentanza femminile nelle posizioni executive e al 40% in quelle white collar.














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