Prysmian rinnova management e organizzazione per supportare l’energy transition

Detlev Waimann è il nuovo chief commercial officer della BU Projects mentre Alberto Boffelli ha assunto la carica di Chief Operating Officer

Prysmian si è aggiudicata la commessa per la realizzazione di 2 dei 3 german corridors.
Prysmian si è aggiudicata la commessa per la realizzazione di 2 dei 3 german corridors.

Prysmian ha investito parecchio negli ultimi anni sull’espansione dei processi di rinnovo e sviluppo delle reti di trasmissione, in particolare sulla tecnologia P-Laser, che consente di ridurre fino al 40% le emissioni di CO2. P-Laser riveste un ruolo importante nella strategia di transizione energetica e verrà utilizzata in due dei tre progetti German Corridor, sistemi in cavo interrato che saranno usati per trasferire energia rinnovabile da dove viene generata, nel nord della Germania, alle regioni meridionali.

Per cogliere meglio le opportunità offerte dalla transizione energetica Prysmian ha rinnovato la sua struttura organizzativa, rafforzando il management di BU Projects, la divisione responsabile dei sistemi in cavo sottomarino e terrestri ad alta tensione per la trasmissione di energia. Nell’ambito di questa riorganizzazione, Detlev Waimann è stato nominato chief commercial officer della BU Projects, e sarà responsabile delle aree submarine power, submarine telecom, high voltage underground e offshore specialties.
Il ruolo di chief operating officer della BU Projects è stato invece affidato ad Alberto Boffelli, che sarà responsabile per l’esecuzione e consegna dei progetti, incluse le aree relative a installazione e operations.







«Siamo pronti ad affrontare la sfida dalla transizione energetica mettendo in campo le tecnologie più all’avanguardia del settore, le risorse umane più qualificate nonché gli asset e le capacità di installazione», ha dichiarato Hakan Ozmen, evp Projects BU. «I cavi sono la spina dorsale delle reti elettriche e disporre di una rete di trasmissione dell’energia capillare, affidabile e intelligente è essenziale per trasportare l’energia rinnovabile dalle regioni in cui viene generata a quelle in cui viene consumata, consentendo il passaggio verso un’economia low-carbon».














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