Primo volo per la nuova configurazione del C-27J

L’ aereo da trasporto tattico di Leonardo, venduto finora in 85 esemplari in 14 Paesi nel mondo, ora è dotato di avionica completamente aggiornata, nuovi pannelli di controllo nel cockpit e sistema di illuminazione a Led

Primo volo presso lo stabilimento di Torino-Caselle della Divisione Velivoli di Leonardo del C-27J Spartan nella nuova configurazione – caratterizzata da avionica totalmente nuova, nuovi pannelli di controllo nel cockpit e sistema di illuminazione al LED – ha effettuato ieri il suo.  Il nuovo sistema avionico del C-27J è statto progettato per soddisfare i più moderni requisiti di navigazione e controllo del traffico aereo civile, con predisposizione agli standard SESAR e NextGen, ed è dotato di un sistema di anticollisione TCAS II 7.1 (Traffic Collision Avoidance System). Comprende inoltre diversi interventi di ammodernamento, tra cui un nuovo sistema di gestione del volo (FMS – Flight Management System) con capacità di navigazione e approccio RNP (Required Navigation Performances) e LPV (Localizer Performance with Vertical Guidance).

Il sistema di identificazione militare IFF (Identification Friend or Foe) Modo 5 è stato aggiornato allo standard più recente. Numerosi e importanti sistemi di bordo sono stati sostituiti con modelli più performanti o aggiornati: nuovi display nel cockpit, nuovo radar meteo, nuovi apparati di radionavigazione, sistemi di comunicazione satellitare ancora più avanzati e nuove comunicazioni radio, nuovo sistema di intercomunicazione e nuovi pannelli nel cockpit e nel compartimento cargo, oltre ad un moderno sistema di illuminazione al LED. Inoltre, la divisione Sistemi Avionici e Spaziali di Leonardo ha fornito nuovi sistemi d’interfaccia tra avionica e sistemi generali.







La nuova configurazione viene inoltre offerta in forma di retrofit agli attuali clienti intenzionati a modernizzare la propria flotta di C-27J e incrementarne l’efficacia. Il C-27J Spartan è già stato ordinato dalle Forze Aeree di Italia, Grecia, Bulgaria, Lituania, Romania, Slovacchia, Stati Uniti, Messico, Australia, Perù, Kenya, Marocco, Chad e da un ulteriore Paese africano per un totale di 85 aerei.














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