La tecnologia Powder Bed Fusion di Prima Additive in mostra a Rapid+Tct (Chicago, 2-4 maggio)

Dopo cinque anni di attività sul mercato europeo, l'azienda del gruppo Prima Industrie sbarca sul continente nordamericano

Rapid + TCT di Chicago è l’evento di riferimento in Nord America per le tecnologie di stampa 3D e additive manufacturing

Alla fiera Rapid + Tct di Chicago (stand #1615), l’evento di riferimento in Nord America per le tecnologie di stampa 3D e additive manufacturing, sarà presente anche Prima Additive, azienda del gruppo Prima Industrie. Dopo cinque anni di attività sul mercato europeo, in cui si è affermata tra le principali aziende produttrici di macchine per l’additive manufacturing del metallo con tecnologie Powder Bed Fusion e Direct Energy Deposition, Prima Additive è ora pronta a proporre le proprie soluzioni anche sul mercato nordamericano.

Tra le caratteristiche che hanno contribuito al successo dei prodotti Prima Additive c’è il loro elevato contenuto tecnologico, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di sorgenti laser innovative. Oltre ai laser infrarossi, infatti, Prima Additive è tra i pochi produttori a offrire anche soluzioni Powder Bed Fusion equipaggiate di laser verde: la soluzione migliore per la lavorazione del rame puro, dei metalli preziosi e di altri materiali altamente riflettenti. Il laser verde è disponibile sia come unica sorgente ospitata su una macchina, come nel caso della Print Green 150, sia come sorgente abbinata a una infrarossa, come nel caso della Print Genius 150 Double Wavelength, che rappresenta una soluzione unica sul mercato, dotata di un laser infrarosso e uno verde che possono essere usati alternativamente a seconda delle applicazioni. Prima Additive offre anche soluzioni pensate per la produttività come la famiglia Print 300, che presentano elementi che consentono l’automazione del processo e arrivano ad ospitare fino a 4 laser per ridurre il tempo di realizzazione dei componenti su un’area di lavoro di 330 x 330 x 400 mm.







Dal punto di vista della tecnologia Direct Energy Deposition, l’offerta di Prima Additive vanta sia una soluzione robotizzata, la cella Ianus presentata nel 2022, sia macchine a 5 assi basate sull’architettura dei sistemi per il taglio 3D di Prima Power. Dal punto di vista tecnologico sono disponibili diverse configurazioni, tra cui: la configurazione Real Ded pensata per l’alta produttività, quella con spot laser sottile per applicazioni ad alta precisione con eccellente qualità superficiale e quella dotata di gas shielding per processare materiali altamente reattivi come il titanio. Anche nel caso della Direct Energy Deposition non ci si limita ai laser infrarossi, ma c’è anche la possibilità di equipaggiare le macchine con sorgente laser blu, per una maggior qualità e ripetibilità sulle leghe altamente riflettenti. Nell’ultimo anno Prima Additive ha inoltre aggiunto alla sua offerta la Direct Energy Deposition con basata sul filo di metallo, nonché altri processi laser al di fuori dello spettro dell’additive come la saldatura laser e la tempra laser.

La mission dell’azienda è sempre stata quella di rendere l’additive manufacturing del metallo una tecnologia sempre più competitiva, abbassandone le barriere all’ingresso tramite sistemi particolarmente efficienti dal punto di vista del costo operativo, tramite partnership con università ed enti di ricerca e, soprattutto, tramite una suite di servizi che consentono un supporto applicativo completo a tutti quelli che vogliono avvicinarsi a questa tecnologia, fornendo tutta la consulenza necessaria per sfruttare l’additive manufacturing al pieno delle sue potenzialità.

Gli esperti di Prima Additive saranno pertanto a disposizione dei visitatori della fiera Rapid + TCT di Chicago dal 2 al 4 maggio, allo stand #1615 per esporre tutta la gamma di tecnologie e servizi disponibili.














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