Save investe 135 milioni di euro sullo scalo di Venezia

Al via i lavori  di rifacimento delle piste di volo del Marco Polo. La società guidata da Enrico Marchi vuole  adegua la capacità dello scalo di accogliere flussi crescenti di traffico

Sono partiti il 1^ settembre, secondo il piano di sviluppo infrastrutturale dell’aeroporto di Venezia previsto dal Master Plan 2012 – 2021, i lavori di riqualificazione e adeguamento delle infrastrutture di volo. Si tratta di un intervento di grande rilievo per il Marco Polo che interessa sia la pista di volo principale che quella secondaria, finalizzato al previsto incremento della capacità operativa.  L’intervento ha il costo complessivo di 135 milioni di euro, 30 dei quali per nuove pavimentazioni di volo compreso l’allungamento della pista secondaria ed i restanti 105 per opere di manutenzione straordinaria e prevede la completa riqualifica di entrambe le piste .

Gli interventi nel dettaglio

Le opere comprendono:







• la realizzazione di nuove pavimentazioni;
• l’adeguamento delle aree di sicurezza a servizio delle testate;
• l’adeguamento delle opere idrauliche per lo smaltimento delle acque meteoriche;
• la riconfigurazione delle vie di rullaggio degli aeromobili a terra ed in particolare la realizzazione di nuovi raccordi di uscita rapida per la pista principale, per aumentarne ulteriormente le relative potenzialità in termini di capacità operativa.

Inoltre la pista secondaria, attualmente di 2780 metri, sarà allungata fino a 3300 metri (al pari della pista principale) per consentire un agevole accesso ed uscita degli aeromobili dalla pista principale. Verranno inoltre adeguate le dotazioni impiantistiche ed incrementate le dotazioni di sicurezza di entrambe le piste, in particolare per quanto riguarda gli Aiuti Visivi Luminosi ed i sistemi di protezione/rilevazione delle incursioni non autorizzate in pista, al fine di poter gestire il previsto incremento del traffico aereo con aumentati standard di sicurezza, in particolare in condizioni di bassa visibilità.

L’aeroporto manterrà la piena operatività nel corso dei lavori

L’intervento di adeguamento infrastrutturale sarà realizzato in piena conformità alla nuova normativa EASA (European Aviation Safety Agency). Il termine dei lavori, aggiudicati con gara all’Associazione Temporanea di Imprese ICM  e Itinera, è previsto a settembre 2020. La specificità dell’intervento consiste nel fatto che verrà eseguito senza interruzione dell’operatività dell’aeroporto. La sequenza delle opere è infatti suddivisa in 7 fasi di lavoro distribuite temporalmente e in successione così da permettere in alcune fasi, sulla base di un’attenta programmazione, l’utilizzo alternato della pista principale e di quella secondaria. L’opera, il cui costo complessivo è di 135 milioni di euro, rientra nel Master Plan 2012-2021, che prevede investimenti complessivi pari a 850 milioni di euro, 430 dei quali ad oggi già realizzati principalmente per la nuova darsena e il moving walkway di collegamento con l’aerostazione, per le nuove caserme di Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza e per il primo ampliamento del terminal passeggeri.

 

 

Enrico Marchi
Enrico Marchi, Presidente e AD di Save

 

«L’attività di progettazione e costruzione di nuove infrastrutture da parte di SAVE continua a ritmi sostenuti» – dichiara Enrico Marchi, Presidente del Gruppo SAVE –«Come anticipato lo scorso maggio in occasione della cerimonia di posa della prima pietra del nuovo ampliamento del terminal passeggeri, partono nei tempi previsti i lavori relativi alle piste di volo, complessa combinazione di nuove opere e di interventi di manutenzione straordinaria, sulla base di una serrata tabella di marcia che sta progressivamente dando forma a quanto definito dal Master Plan dell’aeroporto».

«L’aeroporto procede dunque nella sua evoluzione, le opere costruite in questi anni quali la nuova darsena, il moving walkway e il primo ampliamento dell’aerostazione hanno di molto accresciuto il livello dei servizi offerti ai nostri passeggeri, che in volumi sempre crescenti scelgono l’ampia offerta di voli proposta dal nostro scalo»– prosegue Marchi – «Nostro compito e nostro costante obiettivo sono quelli di rispondere alle esigenze di mobilità del territorio e di sostenere lo sviluppo dell’area attraverso collegamenti con sempre nuovi mercati. La nostra forza è senza dubbio l’accurata programmazione che esercitiamo in ogni ambito di attività, primo tra tutti la pianificazione di infrastrutture che della crescita del Marco Polo costituiscono l’ossatura».














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