Per Prysmian ricavi in crescita del +3,3%. Dividendo di 0,43 euro per azione

Cavi Prysmian

Il bilancio 2018 del gruppo guidato da Valerio Battista. Superiori alle aspettative i risultati dell’ integrazione con General Cable. Ebitda rettificato in calo rispetto al 2017 a 837 milioni, ma per quest’anno previsione tra i 950 e 1.020 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio relativi all’anno 2018.

I Risultati economico finanziari

I Ricavi di Gruppo full combined, includendo, quindi, General Cable per l’intero 2018, ammontano a €11.577 milioni (di cui €3.536 milioni relativi a General Cable) con una crescita organica del +3,3% rispetto al 2017. Il focus sul perimetro di General Cable evidenzia, in Europa, la buona performance nei business dei cavi ottici e nel segmento Projects (in particolare nel primo semestre), una crescita in Nord America accelerata nel quarto trimestre sostenuta dal trend dei volumi nel segmento dei cavi per applicazioni industriali e nel Telecom, in aggiunta alla conferma di una ripresa del business Power Distribution. Debole la performance dell’America Latina (LatAm), sebbene in recupero nel quarto trimestre, principalmente ascrivibile al business dei cavi overhead, le cui condizioni di mercato si sono rivelate particolarmente competitive.







I Ricavi Reported, includendo General Cable per i 7 mesi di giugno-dicembre 2018, sono ammontati a €10.158 milioni, includendo €2.117 milioni realizzati da General Cable consolidata a partire dalla fine di maggio 2018; la crescita organica, escludendo il contributo di General Cable e al netto di variazioni del prezzo dei metalli e dell’andamento dei cambi, è risultata pari al +3,3% rispetto al 2017. A supportare la crescita è, in particolare, il business dei cavi in fibra ottica e connettività per le reti di telecomunicazione a banda larga, insieme al trend positivo dell’Alta Tensione Terrestre.

L’EBITDA Rettificato full combined, includendo quindi General Cable per l’intero 2018, è pari a €837 milioni (di cui €197 milioni relativi al solo perimetro General Cable, in linea con le attese) rispetto ai €940 milioni del 2017 (di cui €204 milioni relativi a General Cable) ed ha risentito dell’effetto negativo dei tassi di cambio per €41 milioni rispetto al 2017. L’impatto dovuto agli accantonamenti sul progetto Western Link ammonta, nel 2018, a €95 milioni, che includono €25 milioni stanziati a seguito delle problematiche comunicate il 20 febbraio 2019. A controbilanciare gli effetti negativi degli accantonamenti sul Western Link hanno contribuito, in particolare, il miglioramento dei margini del Telecom e dell’Alta Tensione Terrestre nonché le sinergie derivanti dalla integrazione con General Cable che ammontano a circa €35 milioni, in miglioramento rispetto al target iniziale di €5–€10 milioni previsto per il 2018.

L’EBITDA Rettificato Reported, includendo General Cable solo per i 7 mesi di giugno-dicembre 2018 (prima di oneri netti legati alle riorganizzazioni aziendali, di oneri netti non ricorrenti e di altri oneri netti non operativi, pari a €167 milioni), è ammontato a €763 milioni (€736 milioni nel 2017), di cui €123 milioni relativi a General Cable, consolidata a partire da fine maggio 2018.

Il Risultato Operativo Reported, includendo General Cable per i 7 mesi di giugno-dicembre 2018, è stato pari a €310 milioni rispetto a €424 milioni del 2017. Il saldo degli oneri finanziari netti è pari a €112 milioni, rispetto ai €99 milioni del 2017. L’Utile Netto Reported, includendo General Cable per i 7 mesi di giugno-dicembre 2018, attribuibile ai soci della Capogruppo si è attestato a €130 milioni (€241 milioni nel 2017). L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a €2.222 milioni al 31 dicembre 2018 (€436 milioni al 31 dicembre 2017). I principali fattori che hanno influenzato l’Indebitamento Finanziario Netto nel 2018 sono: Impatto derivante dall’acquisizione di General Cable pari a €2.601 milioni, composto dal prezzo corrisposto per le azioni (pari a €1.290 milioni), da costi accessori all’acquisizione pari a €96 milioni e dal rifinanziamento del debito netto (pari a €1.215 milioni).

 

Valerio Battista, ceo di Prysmian
Valerio Battista, ceo di Prysmian

Il commento dell’ad Valerio Battista

«I risultati dell’esercizio 2018 mostrano una positiva performance dei Business che si riflette nella crescita organica del Gruppo con un buon contributo anche di General Cable», commenta l’Amministratore Delegato Valerio Battista. «A supportare la crescita organica dei Ricavi sono, in particolare, la solida performance del Telecom e dell’Alta Tensione Terrestre, che offrono un buon contributo anche a livello di redditività, consentendo di controbilanciare almeno parzialmente l’impatto degli accantonamenti relativi al progetto Western Link. Problematiche che stiamo dimostrando di saper affrontare mettendo in campo tutte le risorse necessarie per supportare il cliente come solo un leader di mercato è in grado di fare.»

«L’integrazione con General Cable si conferma come driver di creazione di valore con sinergie che nel 2018 hanno superato le iniziali aspettative, portandoci quindi a rivedere al rialzo di ben €25 milioni l’iniziale obiettivo e di anticiparlo di un anno (€175 milioni il nuovo target al 2021). In miglioramento oltre le attese l’Indebitamento Finanziario Netto a €2.222 milioni al 31 dicembre 2018.Tale scenario ci consente di comunicare, per l’intero 2019, un obiettivo di redditività in miglioramento, situato nel range di EBITDA Rettificato di €950 milioni – €1.020 milioni, con una previsione di Free Cash Flow in un intorno di €300 milioni, dopo il pagamento di costi di ristrutturazione di circa €90 milioni».














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