OVHcloud espande l’offerta DbaaS con la partnership con Aiven

Grazie all'utilizzo di tecnologie open source le aziende potranno accelerare l'implementazione dell'infrastruttura cloud digitale

Entro il 2024 Ovhcloud prevede di aprire fino a 15 Local Zone

OVHcloud, provider europeo di servizi cloud, ha siglato una partnership con Aiven,  società di software specializzata in tecnologie open-source e infrastrutture cloud. Grazie a questo accordo Ovhcloud potrà offrire ai propri clienti sei nuove soluzioni Database-as-a-Service (MySql, PostgreSql, Apache Kafka, Apache Kafka Mirror Maker, RedisTm e OpenSearch) insieme ad altre cinque (Apache Cassandra, M3, M3 Aggregator, Grafana e Apache Kafka Connect), tutte disponibili a partire dalla primavera 2022.

Attraverso un ampio portafoglio di Public Cloud Database, OVHcloud supporta l’adozione della Managed Platform-as-a-Service da parte delle aziende e facilita l’accelerazione della loro trasformazione nell’ambito della modernizzazione delle applicazioni, l’implementazione di una strategia cloud nativa e l’estrapolazione dei dati attraverso una pipeline completa, basata sull’intelligenza artificiale. OVHcloud propone dei database open-source, in maniera da consentire ai suoi clienti di usufruire degli ultimi aggiornamenti e dell’innovazione assicurata dalle community di utenti. Queste soluzioni sostenibili, standard e sostenute dalla comunità open-source garantiscono portabilità e reversibilità, così da evitare il vendor lock-in. Le soluzioni DbaaS beneficiano dei vantaggi fondamentali della gamma OVHcloud: una soluzione accessibile, costi prevedibili e possibilità di scelta sulla localizzazione dei dati per non essere soggetti a leggi extraterritoriali.







Per Thierry Souche, chief technical officer di OVHcloud: «È essenziale per noi rispondere alle esigenze in costante evoluzione dei nostri clienti e adattarci a un mercato in continuo cambiamento. A tal fine abbiamo deciso di proporre un’offerta gestita e affidabile per un’ampia gamma di motori di database. Per raggiungere questo obiettivo, OVHcloud si è affidata alle tecnologie del player europeo di software Aiven, con cui condividiamo i medesimi valori: innovazione open-source, standard interoperabili, accessibilità e semplicità».

«Attraverso la nostra partnership con OVHcloud stiamo fornendo tecnologie opensource che consentono alle organizzazioni di accelerare l’implementazione dell’infrastruttura cloud digitale e di utilizzare i dati per guidare il business e l’innovazione. Siamo felici di far parte di questo momento di cambiamento nella storia di OVHcloud », ha affermato Heikki Nousiainen, chief technology officer di Aiven.

Grazie all’utilizzo di managed database, che ha permesso loro di evitare la gestione dell’infrastruttura e concentrarsi sul core business, i beta tester della soluzione sono stati in grado di aumentare le loro performance in modo significativo.

«Abbiamo sviluppato le nostre applicazioni per fornire dati in tempo reale sulle condizioni dei veicoli ai nostri clienti. Avevamo bisogno di trovare il giusto provider cloud per gestire il nostro database MySql: un provider conforme al Gdpr che fosse anche in grado di distribuire il nostro servizio rapidamente. L’utilizzo del DbaaS gestito da OVHcloud aiuta il nostro team It a concentrarsi sulla sua missione principale, mantenendo un’elevata disponibilità del sistema. Apprezziamo il Public Cloud Database per MySql per le sue prestazioni, la sicurezza e la facilità d’uso», sostiene Nick Chadaway, managing director di Dmn Logistics.

Liv Systems, una start-up con sede in Germania, ha testato la beta di MySql gestito, accoppiato con Managed Kubernetes e ripartitore di carico. «Grazie a questo DbaaS, siamo stati in grado di costruire un ambiente di produzione e utilizzare i database per una base di conoscenza e la gestione degli utenti. Poiché tutto può essere impostato tramite la console, il set-up è stato facile e fluido. È stato davvero un risparmio di tempo!».

Sébastien Gaïde, cto e co-fondatore della start-up Tilkal, una piattaforma blockchain per la tracciabilità della supply chain spiega: «La nostra attività richiede di proteggere in modo ottimale i dati dei nostri clienti. Questo è il motivo per cui ci siamo uniti a OVHcloud un anno fa. Da novembre 2021 abbiamo testato i database PostgreSql, in modo da non doverli più gestire noi stessi su server dedicati. Non solo abbiamo raddoppiato le nostre performance, ma abbiamo anche guadagnato in affidabilità e facilità d’uso».














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