Sono due le tendenze che stanno stravolgendo l’industria alimentare. Da un lato, la pandemia ha obbligato i produttori a essere molto più flessibili per adeguarsi al rapido cambio di abitudini dei consumatori, dall’altro la necessità di ridurre i costi di imballaggio e gli sprechi. La risposta a queste esigenze è, secondo Robert Brooks, industry manager food& Beverage di Omron Europe, l’automazione garantita da robot e cobot.
«Lo sviluppo, la costruzione e l’utilizzo di una tale linea richiedono conoscenza ed esperienza approfondite per garantire che l’investimento possa realizzare il suo pieno potenziale. Pertanto, la pianificazione dettagliata, la consulenza di partner esperti e soluzioni innovative sono elementi chiave per sviluppare un miglioramento delle prestazioni della linea», spiega Brooks. «Questi elementi costituiscono le basi per un moderno flusso di merci e materiali di consumo negli stabilimenti e nelle aree di stoccaggio adiacenti. Chiunque progetti con cura l’automazione dei processi di carico e scarico delle macchine può approfittare di cinque vantaggi:
- I dipendenti possono essere impiegati sempre più spesso su attività a valore aggiunto: non sono più necessari per le attività di routine, in quanto è la macchina a svolgere queste attività.
- Tutte le fasi di lavoro possono essere tracciate, registrate e analizzate in modo affidabile.
- L’efficienza complessiva delle attrezzature migliora grazie alla riduzione dei fermi macchina e all’ottimizzazione della disponibilità e delle prestazioni.
- Le aziende traggono vantaggio dalla maggiore rapidità dei cambi di prodotto.
- Le linee di produzione possono essere modificate in modo rapido e semplice per soddisfare le nuove esigenze e richiedendo meno spazio rispetto ai sistemi statici convenzionali».
Secondo Brooks le tecnologie ideali per portare innovazione in questo settore sono i robot mobili autonomi e i cobot. Entrambi possono essere integrati con successo nelle linee di produzione per il trasporto di prodotti non finiti tra strutture o aree adiacenti, con il processo gestito e controllato da una speciale soluzione di gestione della flotta. I sistemi riconfigurabili nel settore alimentare collegano le risorse e riducono i costi memorizzando solo ciò che è necessario sul percorso. Anche la tracciabilità delle scorte a qualsiasi livello riduce i tempi di inattività. Contemporaneamente si possono ridurre gli incidenti di percorso e si può fornire supporto ai dipendenti.
«Per evitare tempi di fermo della produzione, il rifornimento a lato della linea (LSR) deve verificarsi in tempo utile, con particolare attenzione al caricamento delle materie prime, all’imballaggio dei contenitori e all’erogazione dei prodotti finiti. I pallettizzatori svolgono un ruolo centrale nel potenziare quest’ultima fase, migliorando la produttività, la flessibilità e la tracciabilità del processo di produzione», prosegue Brooks, sottolineando poi che la tracciabilità all’interno del processo può essere garantita mediante la lettura e la verifica dell’etichettatura a livello di articolo e lotto.
Brooks insiste infine sui cambiamenti che stanno interessando la movimentazione delle merci: con prelievo, smistamento e arrivo dei prodotti che avvengono in contemporanea, è necessario curare con attenzione questa fase per ridurre sprechi, aumentare la produttività e abbattere la quantità di merci danneggiate durante questi processi.
«Fornire soluzioni pronte per la vendita al dettaglio ed evitare costose multe e richiami di prodotti può essere complicato. L’automazione contribuisce a proteggere il prodotto e a migliorare l’Oee di una macchina o di una linea, riducendo i tempi di inattività. Nella fase primaria del prodotto, in cui è richiesta una movimentazione rapida, precisa, ripetibile ed efficiente, i robot Delta rappresentano spesso la soluzione giusta. Il software personalizzato migliora inoltre i flussi di prodotto e la gestione delle ricette. Un solo controller svolge tutte le funzioni (come spostamento, visione, sicurezza e robotica). Un controllo del trasporto con un'attenzione speciale al prodotto è possibile con il posizionamento automatico delle merci su un trasportatore. La piattaforma di controllo Sysmac di Omron, ad esempio, è dotata di blocchi funzione per trasportatori intelligenti che controllano le distanze e il posizionamento dei prodotti, riducendo i danni al prodotto e migliorando la produttività», conclude Brooks.