26 milioni di utile per Officine Cst

Officine Cst, servicer specializzato nella gestione di crediti performing e non performing verso la pubblica amministrazione ed il mercato retail e corporate, ha chiuso il bilancio consolidato 2020 con un utile di 26 milioni di euro. Una crescita significativa rispetto all’anno precedente, quando l’azienda aveva registrato un utile pari a Euro 7,7 milioni. Il patrimonio netto consolidato è salito a 46,9 milioni (21,2 milioni nel 2019), ed il totale attivo (frutto principalmente dell’attività di investimento in crediti vs pubbliche amministrazioni e procedure concorsuali) ha superato i 90 milioni.

Dal 2018 Officine Cst è controllata dal fondo americano Cerberus ed è guidata da Roberto Nicastro, confermato presidente dall’assemblea dei soci tenutasi il 26 maggio scorso come presidente anche per il prossimo triennio. Giuseppe Vegas e Gianfranco Mattei ne sono vicepresidenti. L’assemblea ha inoltro nominato come nuovo consigliere Chicco Testa, già presidente di Enel e Sorgenia, e profondo conoscitore del settore energy, dove Officine Cst è leader di mercato nei servizi di gestione del credito nel mercato pubblico e privato.







Il consiglio ha nominato Paolo Gesa vice direttore generale.

«Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – ha dichiarato Roberto Nicastro – la società sta crescendo e diversificando la base clienti, con ottime performance su tutti i portafogli in gestione. Questo malgrado un anno per tutti assai complicato e grazie alla dedizione del management e di tutta la struttura. Siamo poi onorati dell’ingresso di Chicco Testa nel CdA di Officine Cst nella convinzione che la sua esperienza e conoscenza del mercato daranno un contributo importante».

«Il percorso di crescita della società, ormai ben avviato sarà reso ancora più robusto con l’implementazione di nuove linee strategiche sia sul servicing dei crediti che sugli investimenti target. Grande attenzione allo sviluppo della nuova piattaforma che sfrutterà molto l’intelligenza artificiale», ha commentato il ceo Gianpiero Oddone.














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