Novamont compra Biobag

L'operazione pone le basi per un'espansione in Europa nordorientale, Nord America e Australia

Catia Bastioli
Catia Bastioli, A.D. Novamont

Novamont, azienda attiva nella produzione di bioplastiche, 270 milioni di fatturato, ha annunciato l’acquisizione della norvegese Gruppo BioBag, realtà specializzata nelle soluzioni a basso impatto nei settori del packaging e della raccolta separata dei rifiuti umidi.
A interessare Novamont è soprattutto la rete distributiva di Biobag, che copre aree dove l’azienda è poco presente. Insieme, le due società saranno in grado di offrire al mercato un ventaglio più completo di soluzioni e di creare alleanze ancor più solide con i principali stakeholder, dalla grande distribuzione alle comunità locali. Sarà inoltre intensificato l’impegno congiunto in progetti innovativi che migliorano la raccolta differenziata dei rifiuti organici e i sistemi di compostaggio, soprattutto in Nord America, nei paesi scandinavi, in Europa orientale e in Australia.

Tre sono i motivi che rendono l’acquisizione particolarmente conveniente:







  1. Forte compatibilità culturale sviluppata in due decenni di partnership, che ha portato a una visione armonica e valori condivisi, nonché all’integrazione di team attorno a progetti comuni volti a creare un modello di bioeconomia circolare incentrato sulla salute del suolo e la rigenerazione del territorio.
  2. Una catena del valore altamente complementare:
    a) Novamont è focalizzata principalmente a monte e ha sviluppato la filiera del Mater-Bi che spazia dalle materie prime agricole ai biomonomeri e dalle bioplastiche alle formulazioni a basso impatto. L’azienda ha introdotto i suoi materiali sul mercato attraverso applicazioni che richiedono biodegradabilità negli impianti di compostaggio o direttamente in suolo. La stretta collaborazione con la grande distribuzione e le comunità locali interessate a soluzioni innovative a basso impatto ha consentito di ridurre l’uso della plastica tradizionale e l’accumulo di microplastiche nell’ambiente.
    b) BioBag è focalizzato a valle. Il gruppo è un pioniere nello sviluppo e nella distribuzione – a partire dai paesi scandinavi – di un’ampia gamma di applicazioni compostabili ed è specializzato in una serie di servizi di supporto per queste applicazioni. BioBag ha anche sviluppato una piattaforma di e-commerce che costituisce un nuovo, importante canale di distribuzione sia per le attuali applicazioni del gruppo sia per la più ampia gamma di prodotti che deriverà dalle innovazioni Novamont e dall’integrazione a monte con l’azienda italiana.
  3. Una piattaforma più robusta e completa per servire al meglio partner e clienti. BioBag è una società di marketing e distribuzione per applicazioni a basso impatto, che è e sempre più sarà al servizio dei partner Novamont lungo la catena del valore, contribuendo a massimizzare le opportunità di sviluppo dei prodotti e l’espansione geografica di Novamont. BioBag porta sul mercato anche applicazioni diverse e complementari al Mater-Bi, ampliando così l’offerta congiunta e fornendo la massima assistenza alla vendita al dettaglio e ad altri settori.

«L’acquisizione di BioBag consente a Novamont di espandere il proprio modello di bioeconomia circolare», ha dichiarato Catia Bastioli, ad di Novamont. «Grazie all’unione delle nostre migliori competenze ed energie e alla completa integrazione delle nostre filiere di fornitura, possiamo servire meglio i nostri partner sia a monte che a valle della catena del valore. L’accordo permette inoltre di sviluppare ulteriormente le soluzioni circolari per i diversi settori del mercato nonché per le comunità che perseguono il nostro obiettivo di produrre di più con meno».

«Siamo partner di Novamont di lunghissima data e per BioBag è come tornare a casa. Con questa operazione, BioBag diventa parte di un’azienda leader mondiale nel settore delle bioplastiche e dei biochemical e ciò consentirà un’ulteriore crescita a livello internazionale», ha commentato Kjell Ivar Bache, ad di BioBag.














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