Nhoa ha annunciato il Progetto Atlante, che mira a sviluppare la prima rete europea di fastcharger alimentati al 100% da energie rinnovabili e integrate con la griglia elettrica e sistemi di stoccaggio. Un progetto che inizialmente si concentrerà sul Sud Europa (Italia, Francia Spagna e Portogallo) e che rappresenterà la rete di ricarica preferenziale per i clienti di Stellantis.
La prima fase del progetto prevede l’installazione di 5.000 stazioni di ricarica in 1.500 siti entro il 2025. Per il 2030, invece, si prevedono 9.000 stazioni con un totale di 35.000 fast charger.
Il network si baserà su fast charger capaci di erogare sino a 200 kW di potenza, in grado di caricare le auto in circa 15/20 minuti. La peculiarità di queste stazioni è che saranno integrate nella rete elettrica locale, alimentate esclusivamente da rinnovabili e dotate di soluzioni per l’accumulo dell’energia.
L’obiettivo è quello di rendere il Network Atlante la più grande Virtual Power Plant mai costruita al mondo, e di conquistare il 15% di quota di mercato nel settore del fast charging “on the go”.
Queste stazioni di ricarica saranno distribuite lungo le principali arterie stradali dei paesi europei. Stazioni di ricarica uiltraveloce saranno posizionate vicino agli ingressi e uscite delle autostrade, ogni 100/150 chilometri circa, così da soddisfare le esigenze di chi deve effettuare lunghi tragitti.
Lungo le strade urbane, invece, saranno posizionate in maniera strategica stazioni di ricarica veloci e ultra veloci. Sono previste anche stazioni di hybrid charging in aree selezionate in zone con alta densità abitativa.
La strategia prevede di iniziare le installazioni in Italia e Francia nel 2022, per poi espandersi nel 2023 anche in Portogallo.
«Il progetto Atlante è la pietra miliare delle nostre ambizioni strategiche e testimonianza della trasformazione di Nhoa: da puro player tecnologico a sviluppatore e operatore di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici che vanta un portafoglio di prodotti e tecnologie unico, verticalmente integrati dallo stoccaggio di energia alla mobilità elettrica», commenta Carlalberto Guglielminotti, amministratore delegato di Nhoa ed executive chairman di Free2Move eSolutions.
«Atlante sta aprendo una nuova era in cui la transizione energetica e la mobilità a zero emissioni diventeranno la normalità nella nostra vita, permettendo un pianeta migliore per le generazioni future», commenta Roberto di Stefano, amministratore delegato di Free2Move eSolutions.
